Analisi: Fault lines nel piano di aiuti obbligazionari della BCE smascherato dalla crisi politica italiana

La sede della Banca centrale europea (BCE) durante il tramonto a Francoforte, Germania, 5 gennaio 2022. REUTERS/Kai Pfaffenbach/

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  • La prossima settimana la Banca centrale europea svela un nuovo schema per ridurre gli oneri finanziari
  • Affrontare il dispiegamento italiano potrebbe sollevare sfide legali
  • Le circostanze sono viste come la chiave di qualsiasi intervento

FRANCOFORTE (Reuters) – Una crisi di governo in Italia ha complicato un piano politicamente delicato della Banca centrale europea per sostenere i paesi dell’eurozona carichi di debiti nel mercato obbligazionario prima che inizi sul serio.

In uno sforzo senza precedenti per ridurre i costi finanziari, il mese scorso la Banca centrale europea ha dichiarato che avrebbe acquistato più obbligazioni di un determinato paese se i rendimenti del suo debito fossero aumentati ingiustificatamente troppo. Leggi di più

Lo schema, che utilizza i rendimenti obbligazionari esistenti della BCE e un nuovo meccanismo che sarà rivelato la prossima settimana, era in risposta a un improvviso aumento dei rendimenti in tutta l’Europa meridionale.

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Il rally è stato più marcato in Italia, in gran parte a causa del prezzo degli investitori per una crescita economica più lenta e dell’impatto di tassi di interesse più elevati sul suo debito di 2,5 trilioni di euro. Leggi di più

Ma il recente aumento dei rendimenti obbligazionari italiani e del premio sui prestiti che stanno pagando al rifugio sicuro della Germania è stato difficile da spiegare, poiché i mercati rispondono ai timori del crollo del governo di Mario Draghi, il cui destino è in bilico. Leggi di più

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Ciò lascia la BCE nella posizione imbarazzante di decidere quale parte dell’espansione degli spread è “ingiustificata” – o rinunciare del tutto all’acquisto di obbligazioni italiane.

Questa decisione ha implicazioni legali, poiché intervenire nel mezzo di una crisi di governo fornirebbe nuove munizioni a coloro che, attraverso i suoi rapporti di mercato, hanno accusato la Banca centrale europea di violare la legge impegnandosi in politica.

Tali critiche, insieme alle azioni legali che sfidano il piano di acquisto di attività di lunga data della BCE, sono state importanti in Germania.

Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel questo mese ha chiarito le sue ultime preoccupazioni, affermando che determinare se il premio per il rischio sia giustificato o meno è “praticamente impossibile” e che i tassi di mercato devono essere considerati equi fino a prova contraria. Leggi di più

“L’allargamento dello spread è il risultato di una rivalutazione del mercato delle prospettive finanziarie e delle prospettive di riforma, quindi prima di conoscere il nuovo governo è difficile dire che sia ingiustificato”, ha affermato Dirk Schumacher, economista di Natixis.

Materassi volanti

La Banca centrale europea sta acquistando obbligazioni da Italia, Spagna, Portogallo e Grecia con parte dei proventi che riceve dal debito tedesco, francese e olandese in scadenza, nel tentativo di ridurre gli spread tra gli oneri finanziari dei paesi.

Sta inoltre lavorando a un nuovo programma per consentirgli di acquistare più obbligazioni dai paesi dell’Europa meridionale, utilizzando denaro di nuova conio che può quindi essere compensato drenando liquidità tramite aste inverse o certificati di deposito. Leggi di più

In entrambi i casi, gli acquisti possono essere attivati ​​solo se si ritiene ingiustificata quella che la BCE chiama “frammentazione” fiscale tra paesi diversi.

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Quando la Banca Centrale Europea ha annunciato i suoi piani il 15 giugno, lo spread attentamente monitorato tra le obbligazioni decennale italiane e tedesche ha raggiunto il massimo di due anni di 250 punti base. Ciò ha contribuito a restringerlo a 186.

Ora è tornato a circa 222 mentre gli investitori valutano le speranze di Draghi – il predecessore di Christine Lagarde come capo della Banca centrale europea – di resistere ai rischi di nuove elezioni, poiché i sondaggi suggeriscono che la Fratellanza di estrema destra italiana potrebbe emergere come la più grande.

Ciò solleva anche la questione se i successivi aumenti possano essere considerati giustificati o meno.

“La BCE non reagirà a quanto sta accadendo in Italia, né dovrebbe”, ha affermato Frederic Ducrozet, economista di Pictet, aggiungendo che potrebbe consentire allo spread di salire a 300 punti base senza intervenire.

restrizioni

Il nuovo schema sarà dotato di restrizioni, intese a contrastare nuove sfide legali mostrando ai tribunali che la Banca centrale europea non finanzia solo governi carichi di debiti.

Fonti hanno detto a Reuters che ci si può aspettare che i paesi rispettino le raccomandazioni economiche della Commissione europea e i termini del fondo di recupero dell’Unione europea, e che la Banca centrale europea, la Commissione o il meccanismo europeo di stabilità considerino il loro debito come potenziale.

Alla luce degli eventi in Italia, queste condizioni possono essere vitali per rendere praticabile il regime.

“Possono dire all’Italia: ‘È una tua scelta, sei europeo o no'”, ha detto de Crozet.

Con una recessione incombente in Europa se la Russia chiuderà i rubinetti del gas in autunno, altri ritengono che la Banca centrale europea non dovrebbe giocare duro.

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“L’Europa non può permettersi una nuova crisi nella situazione attuale”, ha affermato Karsten Brzeski, economista di ING.

“Ciò significa che la Bce dovrà apparire più determinata ad agire, e significa anche allentare le condizionalità sul nuovo strumento”.

Ha visto la BCE legare il nuovo piano a un paese che si attiene ai piani di riforma piuttosto che avere lo stigma di coinvolgere il meccanismo di gestione ambientale – istituito come fondo di salvataggio una decina di anni fa.

Nel 2018 la Banca Centrale Europea è rimasta ferma quando i margini italiani si sono allargati dopo la formazione di quello che allora era visto come un governo euroscettico populista.

Ma ora, è difficile separare le preoccupazioni relative ai tassi elevati e le preoccupazioni politiche.

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Segnalazione di Francesco Canepa. Montaggio di John Stonestreet

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