Nella nuova serie italiana di Netflix “Zero”, l’eroe nero nascosto fa il suo superpotere: NPR

Giuseppe Dave Seki (al centro) interpreta il supereroe che aiuta a salvare il suo quartiere dal miglioramento nella serie Netflix in lingua italiana zero. È la prima serie TV italiana a presentare un cast prevalentemente nero.

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Giuseppe Dave Seki (al centro) interpreta il supereroe che aiuta a salvare il suo quartiere dal miglioramento nella serie Netflix in lingua italiana zero. È la prima serie TV italiana a presentare un cast prevalentemente nero.

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Roma – In una scena televisiva dove la sensibilità etnica è diffusa, la serie Netflix in lingua italiana zero Risultato significativo: la prima serie TV italiana con un cast prevalentemente nero.

La fantasia di un supereroe incontra la storia della seconda generazione di italiani, zero Si distingue per rappresentare la società sempre più multiculturale del paese.

Zero è il soprannome di Omar, il personaggio principale, un giovane fattorino italiano nero che è un po ‘ignorato dalla comunità bianca che lo circonda. Ma la sua scomparsa figurativa si trasforma in potere magico quando scopre che può effettivamente rendersi invisibile. Diventa un supereroe, aiuta a salvare il suo quartiere dal miglioramento da parte di avidi investitori.

In una scena televisiva in cui la sensibilità razziale è diffusa, zero Si distingue per rappresentare la società italiana sempre più multiculturale. L’attore protagonista Giuseppe Dave Secchi dice che la serie “apre una porta in Italia che aspettava solo di essere aperta”.

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La serie è stata rilasciata ad aprile ed è stata scritta da Antonio Decelli Distefano, 28 anni, autore di 6 romanzi. Distefano, nato in Italia da genitori angolani, ha detto a NPR che il suo obiettivo non era scrivere una dichiarazione antirazzista, ma creare qualcosa di universale.

“Volevo usare i sentimenti che tutti condividiamo”, dice. “Risate e lacrime ci uniscono, non il colore della nostra pelle o le stesse opinioni.”

La serie è girata a Milano, non solo nell’elegante centro della città noto ai turisti, ma soprattutto nella periferia della coraggiosa classe operaia, sede delle numerose comunità di immigrati italiani in crescita.

Si stima che il 10% della popolazione italiana sia di nazionalità straniera. Immigrazione in Italia Un aumento significativo Sulla scia dei disordini politici scatenati dalla primavera araba di dieci anni fa, in particolare dai paesi nordafricani.

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Il sentimento anti-immigrazione tra gli italiani ha raggiunto l’apice nel 2018, con il successo elettorale di Matteo Salvini, il leader ferocemente anti-immigrazione del partito di destra della Lega.

ma con Invecchiamento della popolazione Dipende dai caregiver nati all’estero e con l’Italia Il tasso di natalità è molto bassoMolti italiani si rendono conto che il futuro economico del paese dipende dall’ingresso di nuovi immigrati nella forza lavoro. Le nuove attività, ristoranti e negozi di alimentari che negli ultimi anni hanno aperto nelle città italiane riflettono i cambiamenti demografici e hanno trasformato molti quartieri in centri multiculturali.

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E ora, il mondo dello spettacolo è a conoscenza di un potenziale nuovo pubblico di giovani di seconda generazione in Italia.

“Cerchiamo storie che creino empatia ed emozioni”, afferma Ilaria Castiglioni, direttrice della serie italiana di Netflix. “Per fare questo, la nostra storia deve essere reale e globale allo stesso tempo”.

Dice che Distefano sa come trasmettere un senso globale di insicurezza e scomparsa in storie di maturità.

“Antonio ha una voce forte”, dice. “Inoltre, ha l’esperienza della seconda generazione, che è un’esperienza davvero unica”.

Questa esperienza è evidenziata dalla colonna sonora della serie che include Red Bull 64 bar x zero Di Marracash, uno dei rapper più apprezzati dalla multiculturale gioventù italiana.

Il risultato e il dialogo – pieno zeppo di espressioni colloquiali per gli italiani di seconda generazione – rappresenta una svolta nella solita tariffa televisiva in Italia con i principali artisti bianchi e le trame.

Una scena di un episodio di zero. I commentatori hanno elogiato la serie per aver aperto nuovi ruoli agli attori neri.

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Una scena di un episodio di zero. I commentatori hanno elogiato la serie per aver aperto nuovi ruoli agli attori neri.

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Netflix non offre valutazioni, le recensioni sono buone. I commentatori hanno elogiato la serie per aver aperto nuovi ruoli per attori neri che erano stati trascurati per aver interpretato gli stereotipi.

“molti [Black] Le attrici si sono lamentate del fatto di essere ritratte come prostitute, partner commerciali o rifugiati che arrivano su una barca “, dice. Angelica Pissarini, Un sociologo italiano di origine eritrea e somala specializzato in questioni di razza, colonialismo e identità di genere.

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Molto di quello che viene mostrato anche dalla TV italiana peggio – Le squadre di commedie rilasciano insulti razzisti e fanno gesti offensivi che ridicolizzano gli asiatici come un modo per ridicolizzare la correttezza politica e spesso vari spettacoli Usa la faccia nera.

zero Infine, fornisce modelli di ruolo per i giovani italiani neri che non vedono il loro mondo riflesso nella maggior parte dell’intrattenimento di massa, dice Pissarini: “Questo è molto importante per i bambini e gli adolescenti che vedranno questa serie e vedranno quell’uomo nero, un giovane nero. amico, potrebbe essere un supereroe. “

Giuseppe Dave Seki, 25 anni, interpreta il personaggio principale. È la sua prima esperienza di recitazione. Seki, nato da genitori congolesi, racconta a NPR che la serie “apre una porta in Italia che aspettava solo di essere aperta”.

dopo pochi giorni zeroAttore rilasciato Affollato da scolari in cerca di firme Nella periferia di Milano, dove è stata girata la serie.

Castiglione afferma che l’obiettivo di Netflix è principalmente l’intrattenimento. “Se creiamo un buon intrattenimento che crei dibattito, questo è un ulteriore vantaggio”, dice. “La conversazione è eccitante perché significa che attraverso il nostro spettacolo, raggiungiamo lo spirito del tempo”.

Questo spirito del tempo finisce con il fiato. Ma è troppo presto, dice Castiglioni, per annunciare se una seconda stagione è in cantiere.

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