Il Barry Hospital è in prima linea nella patologia pancreatica ed entrambe le attività sono svolte dal Dipartimento di Chirurgia Generale del F.ol Fawr.
Rischio genetico di calcoli pancreatici e pancreatite cronica: il policlinico barbaro in due studi nazionali
L'Ospedale di Bari è in prima linea nella patologia del pancreas, con entrambe le azioni portate avanti dal Dipartimento di Chirurgia Generale "F. Golem OL
Il Policlinico di Bari è in prima linea contro le malattie del pancreas.L'unità di chirurgia generale 'F.Paccione', diretta dal professor Mario Testini, ha aderito a due importanti studi multicentrici promossi dall'Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas (AISP).L'obiettivo è duplice: migliorare la sorveglianza dei soggetti con rischio genetico di cancro al pancreas e indagare l'evoluzione della pancreatite cronica.
Sorveglianza mirata del rischio di cancro genetico
Il primo progetto riguarda il Registro Multicentrico Italiano (IRFARPC – Registro Italiano delle Famiglie a Rischio di Tumore al Pancreato) per la sorveglianza prospettica dei soggetti a rischio genetico di tumore al pancreas.La creazione di questo registro è importante nella lotta contro uno dei tumori più aggressivi.Raccogliendo dati demografici, clinici, genetici e biologici, il registro mira a individuare in fase iniziale lesioni insospettate o forme precoci di cancro al pancreas.L’identificazione di questi individui è associata alla capacità di fornire diagnosi e percorsi terapeutici tempestivi, migliorando così significativamente le possibilità di cura.
Chi può essere inserito nel registro Irfarpc?
Possono aderire al Registro i soggetti che presentino alcune condizioni di rischio ereditario: avere una famiglia con almeno due rapporti affetti da tumore del pancreas, di cui uno di primo grado (fino al terzo grado nella stessa linea di sangue);Mutazioni genetiche note come BRCA2, BRCA1, P16, PALB2, ATM, con almeno una relazione di primo o secondo grado affetta da cancro al pancreas;Disturbi ereditari associati, tra cui la sindrome di Lynch, la sindrome del melanoma familiare, la sindrome di Peutz-Jeghers e la pancreatite genetica.
Tracciare l'evoluzione della pancreatite cronica
Il secondo studio prevede invece l'adesione al Registro Italiano delle Pancreatiti Croniche (ITARECIPE).La pancreatite cronica è una malattia infiammatoria progressiva che può portare a dolore debilitante e gravi complicazioni, compreso un aumento del rischio di cancro.Il progetto si concentra sulla raccolta di dati per comprendere meglio lo sviluppo della malattia.Ciò include la valutazione della necessità di terapie mediche, endoscopiche o chirurgiche, del rischio di insufficienza eso-endocrina pancreatica (che influisce sulla digestione e sulla regolazione della glicemia) e dell'insorgenza di complicanze.
Accesso all'istruzione
I pazienti che desiderano partecipare allo studio e che soddisfano i criteri di inclusione saranno sottoposti a una visita ambulatoriale professionale da parte del team di chirurgia epatobilio-pancreatica.Prof.ssa Angela Gurrado, Dott.ssa nell'equipe coordinata da Mario Testini.Piercarmine Panzera, la Dott.ssa Giovanna Di Meo (Responsabile della ricerca di entrambi gli studi), il Dott. Enrico Fischetti e la Dott.ssa Ariana Pontrelli.
La visita è stata effettuata presso l'Ambulatorio di Chirurgia Epato-Biliare della Clinica di Bari (Clinica di Chirurgia, 0), aperto tutti i martedì dalle ore 09:00 alle ore 11:00.Per informazioni o informazioni sulla prenotazione, per una ragionevole visita al rientro, potete inviare una email al seguente indirizzo: [email protected];arianna.pontrellici.ba.b.b.
Impegno clinico nella ricerca
Il Policlinico di Bari è da tempo focalizzato su studi e ricerche mirati alla lotta ai tumori.Recentemente sono stati ottenuti risultati significativi in uno studio sulla cura dei tumori coloranti al quale ha partecipato anche l'ospedale di Bari, collocandosi tra i principali centri di registrazione.
