Il ministero della Salute ha emesso una nuova circolare che richiede l’effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2 e altri virus respiratori per le persone con sintomi che si recano nelle strutture sanitarie. L’obiettivo di questa nuova direttiva è ampliare e potenziare il monitoraggio dei virus respiratori al fine di identificare e tracciare tutte le malattie respiratorie in circolazione.
Secondo i dati raccolti durante la settimana dal 7 al 13 dicembre, in Italia sono stati registrati 56.404 nuovi casi di Covid-19, con una variazione del -3,8% rispetto alla settimana precedente. I decessi legati al virus sono stati 316, registrando un aumento del 1% rispetto alla settimana precedente.
Durante la stessa settimana sono stati effettuati 279.323 tamponi, con un tasso di positività del 20,2%. L’occupazione ospedaliera è aumentata, con il 11,9% dei letti in area medica occupati e il 2,7% dei letti in terapia intensiva occupati.
È interessante notare che l’incidenza delle sindromi simil influenzali in Italia rimane stabile, con una prevalenza di Rhinovirus e una piccola percentuale di virus influenzali. Tuttavia, i bambini al di sotto dei cinque anni sembrano essere maggiormente colpiti, con un’incidenza di 25,2 casi per mille assistiti.
La sorveglianza virologica è attiva in tutte le Regioni italiane tranne il Molise e dodici Regioni hanno raggiunto la soglia di intensità media dell’incidenza delle sindromi simil-influenzali. Questi dati confermano l’importanza di continuare a seguire le misure preventive e adottare comportamenti responsabili per contenere la diffusione del virus.
La nuova circolare del ministero della Salute rappresenta un ulteriore sforzo per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione italiana. Continuiamo a essere vigili e ad adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere noi stessi e gli altri dalla diffusione del virus.