Il governo si prepara ad adottare una serie di misure per contrastare il caro bollette e sostenere le famiglie e le fasce deboli della società. Lunedì 25 settembre il Decreto Legge sull’energia sarà sottoposto al Consiglio dei ministri, con l’obiettivo di introdurre interventi in grado di alleviare gli aumenti dei prezzi degli ultimi mesi.
Tra le misure previste, spiccano la proroga del bonus bollette, l’applicazione dell’Iva al 5% sul gas e la dilazione degli aiuti agli under 36 per l’acquisto della prima casa. Queste iniziative mirano a garantire una maggiore tutela delle famiglie e delle fasce più deboli della società, consentendo loro di far fronte alle spese energetiche in un momento di difficoltà economica.
Inoltre, è prevista l’introduzione di una mini sanatoria per coloro che hanno commesso erroneamente violazioni nell’emissione di scontrini o fatture. Questa misura rappresenta un’opportunità per regolarizzare la propria posizione e adeguarsi alle norme fiscali vigenti.
Per quanto riguarda le bollette, è prevista la proroga del bonus sociale destinato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) inferiore a 15.000 euro. Questa iniziativa mira a sostenere le famiglie più bisognose e a garantire loro un accesso equo all’energia.
Inoltre, si stanno valutando provvedimenti per tutelare le fasce più deboli nella transizione dal mercato tutelato dell’energia elettrica al mercato libero. L’obiettivo è garantire che anche le persone con minori capacità economiche possano beneficiare di tariffe e condizioni vantaggiose nell’acquisto di energia.
La proroga degli incentivi per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 sarà anch’essa estesa fino al 31 dicembre 2023. Questo permetterà ai giovani di avere più tempo per accedere a mutui agevolati e realizzare il sogno della casa propria.
Inoltre, saranno destinati 7,4 milioni di euro alle borse di studio universitarie per gli idonei non beneficiari delle graduatorie degli enti regionali per il diritto allo studio relativi all’anno accademico 2022/2023. Questa misura offre un sostegno concreto agli studenti meritevoli che si trovano in difficoltà economico-finanziarie.
Infine, saranno autorizzati 55,6 milioni di euro di spesa per consentire il pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico nel 2023. Questa iniziativa contribuirà a garantire una continuità del servizio scolastico e a compensare le esigenze in termini di personale.
Con queste misure, il governo si impegna a proteggere le famiglie e le fasce deboli dalla crisi economica, offrendo strumenti concreti per far fronte ai rincari dei prezzi dell’energia. L’approvazione del Dl energia al Consiglio dei ministri segna un passo importante verso la tutela dei cittadini e il loro benessere.