Un laureato in Scienze della Comunicazione, con esperienza nelle redazioni sportive di Palermo e Milano per diverse testate all news, ha svelato nuovi dettagli sulla variante Eris che preoccupa l’Italia. L’incremento dei casi ha messo in allarme il Ministero della Salute, che ha immediatamente diramato una circolare con raccomandazioni specifiche per evitare la diffusione del virus.
Le raccomandazioni riguardano principalmente l’esecuzione dei tamponi per arginare l’espansione dei nuovi focolai. Secondo il Ministero della Salute, per i pazienti che non presentano sintomi non è necessario effettuare il test al pronto soccorso. Tuttavia, per coloro che invece manifestano sintomi, è fortemente consigliato effettuare il tampone e anche cercare tracce di altri virus influenzali.
Inoltre, i pazienti che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato di Covid-19 devono necessariamente sottoporsi a un test diagnostico, e in caso di necessità, potrebbero subire un ricovero o un trasferimento in un setting ad alto rischio.
Il Ministero della Salute ha anche posto particolare enfasi sulle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, raccomandando di effettuare test diagnostici all’accesso per evitare la formazione di nuovi focolai. I visitatori o accompagnatori con sintomi compatibili con il Covid-19 sono fortemente invitati a non accedere a tali strutture, al fine di proteggere la salute degli ospiti.
Un’altra raccomandazione importante riguarda gli operatori sanitari con sintomi, i quali non possono accedere alle strutture assistenziali dove sono presenti pazienti fragili e immunocompromessi, secondo le procedure indicate dalle direzioni delle strutture.
In conclusione, la situazione relativa alla variante Eris sta generando grande preoccupazione in Italia e il Ministero della Salute sta prendendo provvedimenti per contrastarne la diffusione. La cooperazione di tutti è fondamentale per proteggere la popolazione e contenere l’aumento dei casi.