Superbonus 90% solo per abitazioni principali, a fine lavori bisognerà avere la residenza – Buzznews

Corsa contro il tempo per poter usufruire del nuovo Superbonus del 90% riformato dal governo

Milano, 24 giugno 2023 – Il governo italiano ha recentemente riformato il Superbonus del 90%, offrendo a milioni di cittadini l’opportunità di migliorare le proprie abitazioni con un’enorme riduzione delle spese. Tuttavia, la scadenza per poter beneficiare di questo vantaggio è sempre più vicina, creando una corsa contro il tempo per molti italiani.

Secondo la Cassa dei Ragionieri, è di vitale importanza che l’immobile per cui si richiede il Superbonus venga adibito ad abitazione principale. Questo requisito, stabilito dal governo, serve a garantire che gli interventi agevolabili siano effettuati su residenze effettivamente utilizzate dai propri proprietari.

Le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 sono ammissibili per ottenere il Superbonus del 90%. Questo significa che i cittadini devono affrettarsi per eseguire gli interventi entro la fine di quest’anno per poter beneficiare dell’enorme sconto offerto dal governo.

L’Agenzia delle Entrate ha confermato che il Superbonus al 90% è valido solo per i lavori iniziati dal 1 gennaio 2023. Ciò significa che alcuni cittadini che avevano iniziato i lavori nel corso degli anni precedenti potrebbero non rientrare nel nuovo regime e non potranno usufruire del beneficio fiscale.

Per poter beneficiare del Superbonus, il contribuente deve essere il titolare del diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’immobile. Questo requisito serve a evitare abusi e frodi nel sistema.

Inoltre, l’unità immobiliare sottoposta agli interventi deve essere adibita ad abitazione principale. Questo significa che l’immobile deve essere effettivamente utilizzato come residenza principale dal contribuente.

Il reddito di riferimento del contribuente non può superare i 15.000 euro per poter beneficiare del Superbonus del 90%. Questo limite è stato stabilito dal governo per garantire che il beneficio sia destinato a coloro che ne hanno realmente bisogno.

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Tuttavia, non tutto è roseo per il Superbonus del 90%. Recentemente sono stati sequestrati 1,6 milioni di euro legati a lavori pagati ma mai eseguiti. Circa 500 persone sono state coinvolte in questo scandalo, che ha rivelato un sistema di frode organizzata che ha ingannato molte famiglie in cerca di miglioramenti per le proprie abitazioni.

In conclusione, il nuovo Superbonus del 90% offre un’opportunità unica per milioni di italiani di migliorare le proprie abitazioni con un’enorme riduzione delle spese. Tuttavia, la scadenza per poter usufruire di questo beneficio si avvicina rapidamente, portando molti cittadini a una corsa contro il tempo. È importante che i requisiti stabiliti dal governo siano rispettati e che si evitino abusi e frodi nel sistema, al fine di garantire che il beneficio raggiunga coloro che ne hanno realmente bisogno.

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