L’Egitto e l’Italia estendono la terza fase del programma di conversione del debito da 100 milioni di dollari

L’Egitto e l’Italia si sono scambiati lettere per estendere la terza tranche di 100 milioni di dollari del programma di scambio del debito egiziano-italiano (IEDS) fino a dicembre 2024, secondo una dichiarazione del 15 maggio.

Le lettere congiunte relative all’estensione della terza fase del programma di conversione del debito sono state firmate dal Ministro egiziano per la Cooperazione Internazionale, Rania Al-Mashat, e dall’Ambasciatore italiano in Egitto, Michelle Quaroni.

La terza fase del programma riguarda lo sviluppo di vari progetti in diverse aree, tra cui l’ambiente, l’agricoltura, l’alimentazione, l’istruzione, il patrimonio culturale e la società civile, con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).

Questi progetti includono la costruzione di silos da campo e un sistema informatico per la gestione del grano, per un valore di 416,7 milioni di EGP.

La terza fase comprende anche il finanziamento della seconda fase del progetto di sviluppo della piscicoltura in Egitto con un importo di 138,9 milioni di sterline, oltre al finanziamento della terza fase del progetto di gestione dei rifiuti solidi nel Governatorato di Minya con un importo di 70,5 milioni di sterline.

IEDS è stato lanciato nel 2001, ed è un meccanismo per finanziare progetti di sviluppo attraverso la firma di accordi per lo scambio di parte del debito dovuto ai partner di sviluppo, con l’obiettivo di ridurre il debito estero dell’Egitto.

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