Il Team Italia di Nomura prevede miglioramenti in fusioni e acquisizioni –

Mentre l’Italia sta godendo di una ripresa economica dopo il blocco, sta anche attraversando una fase di stabilità politica atipica. Nomura ritiene che ci siano le condizioni per un aumento significativo delle fusioni e acquisizioni italiane quest’anno. Si aspetta che i suoi sponsor finanziari, che sono alcuni dei suoi clienti più importanti, diano un contributo significativo a questa crescita.

La Banca del Giappone è più popolare in questo gioco nazionale di quanto non fosse in passato, poiché aumenta la sua presenza nel paese. Negli ultimi cinque anni, il contributo dell’Italia alle entrate dell’investment banking di Nomura è passato da “basse cifre singole” a “metà dell’adolescenza”, afferma. Ciò è in parte dovuto alla sua quota crescente del mercato M&A italiano.

Stefano Giudici, responsabile dell’investment banking di Nomura per l’Italia, osserva che l’attività di fusione e acquisizione locale è aumentata negli ultimi due anni e ritiene che questa tendenza accelererà nel 2023. Sottolinea diversi fattori che supportano questa idea, tra cui lo stato dell’economia italiana, che ha visto un forte rimbalzo nel 2021 con un’espansione del PIL del 6,7%, seguita da un aumento del 3,7% lo scorso anno.

Poi c’è l’attuale stabilità politica nel Paese. Il primo ministro Giorgia Meloni, la prima donna alla guida del Paese, è a capo di una coalizione di destra che ha vinto le elezioni politiche del settembre 2022 con una maggioranza convincente.

Inoltre, l’alleanza – che comprende il partito di Meloni, Fraternità d’Italia, la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi – ha ottenuto la maggioranza in importanti elezioni regionali all’inizio di quest’anno in Lombardia e nel Lazio. Con il suo partito che ha ottenuto i migliori risultati di sempre, la posizione della signora Meloni si rafforza ulteriormente.

I mercati finanziari indicano una visione sempre più positiva del nuovo governo e dei suoi effetti sull’economia. “Diffusione [of Italian government bonds] “Il tasso delle obbligazioni è sceso dalle elezioni”, dice, ad esempio, Giudici. In effetti, è passato da circa 250 punti base lo scorso settembre a circa 180 punti base nel marzo 2023.

Infine, ci sarà un importante aumento della spesa in conto capitale (capex) dal fondo per la ripresa post-pandemia di NextGenerationEU da 800 miliardi di euro, di cui l’Italia sarà il principale beneficiario. “Finanzierà 190 miliardi di euro di spese in conto capitale per l’Italia”, dice Giudici.

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Attività di fusione e acquisizione

La quota di Nomura nel mercato M&A italiano è cresciuta sulla scia di due sviluppi in particolare, secondo Umberto Giacometti, responsabile degli sponsor finanziari della banca in EMEA. “Uno è l’aumento dell’attività degli sponsor finanziari”, dice. “L’altro è aumentare la spesa per le infrastrutture energetiche”.

Le potenziali uscite in Italia nei prossimi 12-18 mesi sono significative per numero e scala

Umberto Giacometti

Mr. Giacometti riferisce che l’attività di sponsor nelle fusioni e acquisizioni italiane è ora ampia e professionale. “Negli ultimi quattro anni, il valore dell’operazione è cresciuto di 12 volte, passando da circa 6 miliardi di euro a 70 miliardi di euro in termini di valore”, afferma.

Con l’aumentare dei rendimenti di cui godono i grandi sponsor come Advent International, CVC Capital Partners e Bain Capital, hanno aumentato l’ammontare dei loro investimenti italiani. “La loro attenzione ha trasformato una serie di piccole imprese a conduzione familiare in grandi piattaforme paneuropee”, afferma Giacometti.

Aggiunge che le entrate dell’investment banking italiano di Nomura dagli sponsor sono cresciute di 40 volte tra il 2019 e il 2022/03. La banca è stata il principale advisor finanziario e finanziatore di BC Partners nel più grande accordo di sponsorizzazione italiano degli ultimi 12 mesi. Bain Capital, che era l’azionista di controllo del produttore di carta Fedrigoni, ha venduto una partecipazione di controllo congiunta non specificata a BC Partners, valutando la società a circa 3 miliardi di euro. La famiglia e il management Fedrigoni hanno mantenuto una quota di minoranza.

Nomura è stata anche advisor per fusioni e acquisizioni, insieme a Charlwood Ventures, di Bain Capital per l’acquisizione della torinese Deltatre, fornitore leader di tecnologia per la trasmissione di eventi sportivi, che afferma che il 20% degli utenti Internet in tutto il mondo si è sintonizzato su uno dei suoi prodotti digitali.

La società è stata acquisita da Bruin Capital (allora Bruin Sports Capital) nel 2016. Bain Capital ha collaborato con il gestore patrimoniale italiano Nextalia per acquistare Deltatre per un importo non reso noto. Rapporti di stampa indipendenti hanno fissato il prezzo tra $ 700 milioni e $ 900 milioni e hanno affermato che Bain era l’azionista di maggioranza. Nomura ha anche agito come principale fornitore del pacchetto di finanziamento in tranche unica.

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Riparazione delle infrastrutture

“Nelle infrastrutture è stata una storia simile, con successo nell’allevamento”, aggiunge Giudici. “Fin dall’inizio, abbiamo individuato due tendenze principali che erano importanti per l’erogazione dell’attività di fusione e acquisizione”. Una, dice, è stata la ristrutturazione della catena del valore nelle telecomunicazioni, dove il numero di operatori mobili è stato ridotto da quattro a tre e Telecom Italia nazionale si è assicurata che fosse adatta allo scopo nel nuovo ambiente.

Nomura è stato l’unico consulente finanziario di un consorzio guidato dalla società di private equity francese Ardian, insieme alla londinese Canson Capital Partners, che ha acquistato una partecipazione in Inwit, il principale operatore di torri di telecomunicazioni in Italia. In due operazioni separate, i partner hanno investito un totale di 2,9 miliardi di euro. Questo faceva parte del downgrade che TIM (ex Telecom Italia Mobile) ha operato su Inwit Sulla scia della fusione di quest’ultima con l’unità tower italiana di Vodafone.

Attrarre investitori esterni può generare multipli molto più elevati e creare valore

Stefano Giudici

Questa operazione ha reso Inwit il più grande operatore di torri in Italia e uno dei cinque in Europa. “Abbiamo visto l’opportunità prima che arrivasse sul mercato e abbiamo cercato un investitore”, afferma Giudici. “Abbiamo trovato Ardian.”

Inwit è ancora quotata alla Borsa Italiana, con un flottante del 33,6%. Vodafone mantiene una quota del 33,2% mentre Daphne 3, auto posseduta dal consorzio al 90% e TIM al 10%, detiene il 30,2%. Canson ha acquisito una partecipazione diretta del 3% nella società.

Questa ristrutturazione della catena del valore mostra come alcune attività all’interno di un’operazione integrata possano avere più valore se esternalizzate. “Questo perché il processo integrato ha il doppio delle complicazioni. Attrarre investitori esterni può generare multipli molto più alti e creare valore”, afferma Giudici.

Promuovi l’energia rinnovabile

Il secondo grande trend che alimenta fusioni e acquisizioni nelle infrastrutture italiane è legato alla trasformazione energetica. La guerra in Ucraina ha evidenziato la necessità dell’indipendenza energetica in Italia, come altrove. Allo stesso tempo, vi sono pressioni da parte delle autorità di regolamentazione e dell’opinione pubblica per decarbonizzare l’economia.

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“Le utility esistenti devono creare risorse per investire nelle rinnovabili”, afferma Giudici. “Quindi, per i player internazionali, la quantità di opportunità qui è enorme. Stanno ripensando la loro strategia per mettere più risorse sul mercato italiano, che per loro sta diventando sempre più centralizzato”. Aggiunge che l’attenzione sull’Italia è aiutata dal fatto che ora ci sono molti italiani in posizioni di rilievo presso importanti società di private equity.

Un esempio di una nuova tendenza che unisce i temi dell’infrastruttura e degli sponsor è la vendita della quota del 50% della società di servizi pubblici italiana Enel nella Gridspertise interamente controllata da CVC. Nomura Greentech, specializzata in tecnologie sostenibili e banche d’investimento infrastrutturali, è stata l’esclusivo advisor finanziario di Enel.

Gridspertise è stata costituita nel 2021 per sfruttare l’esperienza di Enel nella gestione delle reti intelligenti. Fornisce agli operatori di rete soluzioni sostenibili per la trasformazione digitale delle reti di distribuzione elettrica. In un accordo in contanti, Enel ha venduto metà delle attività a CVC per una somma in contanti di 300 milioni di euro, pari a un valore del progetto di 625 milioni di euro. Eventuali pagamenti dilazionati potrebbero portare il valore del progetto fino a 1 miliardo di euro.

Aerei, treni e automobili

I trasporti sono un altro settore in cui i banchieri si aspettano più attività. “Il turismo è un business importante in Italia, ma il COVID-19 ha seriamente interrotto il traffico negli aeroporti, nelle autostrade e nelle ferrovie”, afferma Giudici.

Oggi, la velocità di fuga da Covid è notevole, afferma, con un numero di passeggeri aeroportuali superiore a quello del 2019. “I grandi soldi di NextGenerationEU andranno alle ferrovie”, aggiunge.

Nel frattempo, Giacometti prevede che le condizioni di mercato per le operazioni si normalizzeranno nel terzo trimestre di quest’anno e afferma che la quantità di polvere secca detenuta dai clienti principali di Nomura sosterrà una maggiore attività di fusione e acquisizione.

Man mano che l’investimento degli sponsor più grandi matura, guarderanno verso un’uscita, aumentando fusioni e acquisizioni. “Le potenziali uscite in Italia nei prossimi 12-18 mesi sono significative per numero e portata”, afferma. “Abbiamo identificato un gran numero di opportunità con valori istituzionali che vanno da 500 milioni di euro a 6 miliardi di euro o 7 miliardi di euro”.

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