Questa foto scattata con un telefono cellulare mostra i soccorritori alla ricerca di sopravvissuti al largo della Calabria, nel sud Italia, il 26 febbraio 2023.
Circa 80 persone sono sopravvissute al disastro, ma il bilancio delle vittime potrebbe salire molto più in alto rispetto all’attuale cifra ufficiale di 67.
(XINHUA) – ROMA, 2 MAR – Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha reso omaggio giovedì alla memoria di almeno 67 richiedenti asilo morti domenica dopo che la loro imbarcazione si è schiantata contro gli scogli al largo di Crotone.
Era la prima volta da anni che un alto funzionario si recava sul luogo di un disastro migratorio.
L’immigrazione è una questione polarizzante in Italia, che richiede riforme politiche a livello di Unione Europea (UE) per aiutare a mitigare l’impatto sociale ed economico degli arrivi di migranti. L’Italia è il punto di approdo più comune in Europa per i migranti che attraversano il Mediterraneo.
Il presidente italiano Sergio Mattarella parla ai media dopo un incontro al palazzo presidenziale del Quirinale a Roma, Italia, 21 ottobre 2022. (Foto di Alberto Lengria/Xinhua)
La nave che si è schiantata domenica con a bordo fino a 200 migranti si stava dirigendo verso la regione meridionale italiana della Calabria dalla Turchia. L’Italia è la principale destinazione per i richiedenti asilo che partono dalla Turchia, rotta orientale, oltre che da Libia e Tunisia attraverso la rotta centrale.
Circa 80 persone sono sopravvissute al disastro, ma il bilancio delle vittime potrebbe salire molto più in alto rispetto all’attuale cifra ufficiale di 67.
Mattarella si è fermato a rendere omaggio alle bare deposte al Palamilion di Crotone, ha parlato con le autorità locali e ha visitato un ospedale dove sono ricoverati 15 sopravvissuti. Ha anche distribuito giocattoli ai bambini del reparto pediatrico dell’ospedale.
Una barca che trasporta rifugiati e migranti arriva a Skala Sykamenias, sull’isola greca di Lesbo, il 29 febbraio 2020. (Xinhua/Marius Lulos)
Mattarella avrebbe promesso di sostenere la restituzione dei corpi di coloro che sono morti nello schianto, nonché l’assistenza ai sopravvissuti.
La visita del presidente è vista come un importante gesto simbolico durante il periodo di dibattito sulla politica dell’immigrazione e sul ruolo del Paese nel determinare la politica dell’UE nella regione. ■