Ora presidente del consiglio di amministrazione del Bayern Monaco, AG (società dei tre volte campioni di Germania), Karl-Heinz Rummenigge, ex attaccante e leggenda vivente del club bavarese (11 stagioni consecutive) che ha brillato anche in campo per l’Inter, non ha potuto contenere le critiche alla spesa milionaria di prima. I club della Premier League inglese e la nuova versione del progetto European League.
“I club inglesi spendono irrazionalmente enormi quantità di denaro, mentre altri slogan in Europa avanzano tra scandali e crisi finanziarie, ma sono ancora in grado di vincere titoli”, è stato il “messaggio” di “King Carl” (“King Carl”), in un’ampia intervista al Corriere dello Sport… consapevoli che i calcoli del Bayern Monaco e la politica contrattuale del club sono fuori da questa lista.
′ I club della Premier League stanno commettendo errori incredibili: lì il mercato è fuori controllo. Guarda il caso del Chelsea: hanno sperperato centinaia di milioni di euro e sono al 10° posto in classifica! È assurdo. La globalizzazione dei mercati ha creato incredibili disuguaglianze. In precedenza, c’era un mercato coperto e il denaro veniva scambiato all’interno di un cerchio. La ricchezza avrebbe dovuto essere distribuita meglio”, è stata una dura critica a Rummenigge in questa giornata, come riportato dal quotidiano sportivo italiano.
Per quanto riguarda il progetto European League, annunciato nel 2021 con 12 club – ma non il Bayern Monaco – e che prosegue con Barcellona, Real Madrid e Juventus come principali motori, Rummenigge non si è risparmiato il trio europeo di ‘squali’ . .
“Non è un caso che questi tre fossero tifosi, perché hanno tutti grossi problemi finanziari. Adesso la proposta Superliga prevede 80 club, non 20. Ora, vi dico, il calcio non supporta un cambiamento così radicale. Cosa deve cambiare, E veloce “Sono le regole del fair play finanziario: deve essere più duro. I club sono sempre sotto pressione da tifosi e stampa che chiedono di spendere tanti soldi…ma il calcio è l’unica industria che fa danni”, ha ammonito freddamente.
Alla Juventus, uno dei club partecipanti alla Superliga, sono stati detratti 15 punti per infrazioni in questa stagione e potrebbe subire una decurtazione di ulteriori punti per altre accuse, che sono al vaglio della Procura della Repubblica della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) per il so- chiamato A. Le “manovre salariali”, con pagamenti ai giocatori all’estero, differiscono dal valore dichiarato dal fisco italiano. Una manovra per tentare di nascondere i propri dati finanziari oltre alla capacità di scendere a patti con il fair play finanziario.
“Non potevo credere a quello che ha fatto la Juventus, non ho mai sentito niente di simile in vita mia. La Juventus è un gigante in Italia e in Europa, ma ha segnato un incredibile autogol. Credo però che sapranno rialzarsi, col tempo”, ha detto il tedesco, a proposito delle irregolarità contabili scoperte nel club torinese, culminate con la decurtazione di 15 punti e la sospensione dei componenti del cda.
Del caso Negreira, che in questi giorni mette il Barcellona “nell’occhio del ciclone”, si parla anche in Spagna – per il presunto pagamento illecito all’omonimo dirigente della giuria, 1,4 milioni di euro – germanico.
“L’ho saputo leggendo i telegiornali, ma non mi ha sorpreso. Ogni volta che giocavo in Spagna avevo una strana sensazione. Sono cose inaccettabili, e non riguardano solo le competizioni nazionali: l’arbitraggio va preso sul serio e con rispetto.” .