Il presidente della Salernitana Danilo Irvolino ha dichiarato: “Penso che non ti renderai conto di quanto ti mancano e ti mancheranno fino a quando non perderai qualcuno”.
Il club era già in trattativa con altri allenatori quando Nicola è riuscito a convincere Ervolino a riconfermarlo al telefono, con l’aiuto del direttore sportivo Morgan De Sanctis. Poi Ervolino ha parlato con la squadra e tutti i giocatori lo hanno voluto indietro.
“Ieri è successo qualcosa di unico nel calcio”, ha detto Ervolino. “Nicola voleva parlarmi… Ha detto che voleva tornare subito ad allenare la sua squadra. Questa è una storia di ragazzi che fanno cose importanti, come la salvezza l’anno scorso.
“Il mister mi ha detto cose importanti: della città, dei tifosi e di quello che può offrire. Ho riflettuto molto sulle sue parole e per il bene della società, dei giocatori e di tutti, è giusto dargli un’altra possibilità per andare avanti con una squadra che non dovrebbe più subire un risultato come quello contro l’Atalanta”.
La sconfitta contro l’Atalanta è stata la quarta nelle ultime cinque partite della Salernitana, una striscia che ha spinto la squadra al 16° posto in classifica, nove punti sopra la zona retrocessione.
Nicola, conosciuto come un allenatore che può salvare le squadre da situazioni senza speranza, è stato nominato allenatore della Salernitana lo scorso febbraio quando la squadra stava cercando di evitare la retrocessione dalla Serie A.
Tornata in prima divisione dopo un’assenza di oltre 20 anni, la Salernitana ha trascorso quasi l’intera stagione in fondo alla classifica. Sotto Nicola, invece, la Salernitana ha segnato 18 punti nelle restanti 15 partite per resistere ed è stata premiata con un contratto biennale a giugno.
Quella serie è iniziata con un impressionante pareggio contro l’allora capolista AC Milan e affronterà un test altrettanto duro sabato contro il Napoli, soprattutto dopo l’umiliante sconfitta di Bergamo.
Il Napoli ha impressionato in questa stagione, sia in casa che in Europa, e ha nove punti di vantaggio sulla Serie A. Ha anche il miglior attacco, con 44 gol in 18 partite di campionato. peggior difesa? Salernitana.
Ma il Napoli ha già perso questa settimana quando è stato eliminato dalla Coppa Italia ai rigori dalla Cremonese ultima in Serie A.
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha apportato alcune modifiche alla sua formazione titolare, ma ha cambiato i suoi giocatori chiave durante la partita, nonostante l’assenza dell’attaccante principale, Khavisa Kvaratskylia, per influenza.
“Quando hanno pareggiato, avevamo il centrocampo che di solito tiro”, ha detto Spalletti. “Il fatto che siamo usciti è perché abbiamo giocato al di sotto dei nostri soliti standard.
“Tutti sanno che ogni partita è diversa. Non è solo una questione di esperienza individuale, ma anche di calcio. Se non abbiamo gli stessi standard, può succedere qualsiasi risultato”.
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