Il servizio di streaming sportivo DAZN ha concordato martedì di adottare misure urgenti per migliorare i suoi servizi in Italia dopo le lamentele dei fan sui problemi nelle sue trasmissioni di calcio di Serie A. Invitati a un incontro con i ministri del governo, i dirigenti di DAZN hanno anche concordato di offrire un rimborso agli abbonati colpiti dai problemi durante le partite della scorsa settimana, tra cui quella tra Inter e Napoli capolista.
Il ministro dell’Industria Adolfo Urso ha dichiarato su Twitter: “È stato confermato che l’azienda è pronta a investire per migliorare il servizio, per mettere in atto una struttura tecnico operativa in Italia e per risarcire direttamente tutti gli utenti che hanno subito interruzioni del servizio”. Sostenuto dal miliardario Len Blavatnik, DAZN si è aggiudicato il diritto nel 2021 di trasmettere le partite di Serie A in diretta per tre stagioni con un’offerta di 2,5 miliardi di euro ($ 2,7 miliardi), in uno dei più grandi accordi per il servizio di streaming video in Europa.
Ma il contratto si è rivelato una sfida per DAZN, con il servizio che ha subito interruzioni in diverse occasioni e ha affrontato critiche sui social media da parte di fan frustrati. Orso e il ministro dello sport Andrea Abodi hanno incontrato a Roma l’amministratore delegato di DAZN Shay Segev e il suo presidente italiano Stefano Azzi, nonché i dignitari della Serie A per discutere del servizio.
DAZN ha affermato in un comunicato che accelererà gli investimenti previsti in Italia e creerà un centro operativo di rete nel Paese per monitorare la qualità del servizio. Ha incolpato i problemi della scorsa settimana su un partner globale incaricato di gestire il traffico sui suoi server.
Rimborserà agli abbonati interessati un quarto delle loro tariffe mensili. DAZN addebita € 29,99 ($ 32,2) al mese per un abbonamento standard. ($ 1 = € 0,9318) (Scrittura di Keith Ware; Montaggio di Ken Ferris)
(Questa storia non è stata modificata dallo staff di Devdiscourse ed è stata generata automaticamente da un feed sindacato.)