La Serie A ha osservato un minuto di silenzio prima della partita di sabato in memoria di Gianluca Vialli, mentre vecchi compagni di squadra e rivali hanno reso omaggio all’ex nazionale italiano. Vialli, che ha vinto 59 partite internazionali con l’Italia e ha avuto una grande carriera con i club Sampdoria, Juventus e Chelsea, è morto venerdì all’età di 58 anni dopo una lunga lotta contro il cancro.
Il suo ex compagno di squadra della Juventus, Gianluca Pesotto, ha letto un commovente messaggio in vista della sfida di sabato contro l’Udinese, dicendo: “Sei stato la nostra guida, dentro e fuori dal campo, collega nello spogliatoio e nella vittoria”. . Amico. Non potrò mai dimenticare il tuo senso dell’umorismo, la tua classe, il tuo carisma o la tua perseveranza.
“Nessuno può dimenticare i ricordi che ci hai regalato con il tuo calcio e i tuoi gol. Ci mancherà molto il tuo sorriso. Siamo qui pronti ad abbracciarti, così come eravamo pronti ad abbracciarti nella vittoria. Buon viaggio, Capitano. Ti amiamo voi.” L’attaccante della Juventus Federico Chiesa ha dedicato a Vialli la vittoria per 1-0 contro l’Udinese, raccontando a DAZN: “Era una persona meravigliosa e sono stato molto fortunato ad incrociarlo nella mia vita, perché era un vero eroe, ma soprattutto un meraviglioso essere umano…
“Potremmo parlare per ore di quanto fosse un grande uomo. La vittoria appartiene a lui”. Il ct dell’Italia Roberto Mancini, amico di una vita di Vialli, ha reso omaggio al suo “fratellino” in un’intervista al Corriere dello Sport, dicendo “Gianluca è stato più bravo di noi, un uomo esemplare e coraggioso”.
L’allenatore del Tottenham Hotspur Antonio Conte venerdì ha scelto di non partecipare a una conferenza stampa prima della partita di FA Cup, mentre piangeva la morte del suo ex compagno di squadra. “Abbiamo cenato insieme a Londra qualche mese fa, dove ci siamo goduti i ricordi di tutte le nostre avventure e battaglie sul campo”, ha scritto Conte su Instagram, insieme a una foto di se stesso e Vialli.
“Sfortunatamente, negli ultimi anni hai dovuto affrontare una grande e terribile battaglia nella vita. Ti ho detto e scritto che sei sempre stato un’ispirazione per me come mio capitano e come hai dimostrato di essere forte , orgoglioso e coraggioso”, ha detto ai giornalisti il tecnico del Milan Stefano Pioli. Bravi perché abbiamo perso un eroe nello sport e nella vita, una persona generosa e giusta, con valori unici”.
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