Cassa Depositi e Prestiti Partnership con il Fondo delle Nazioni Unite per l’Agricoltura per combattere la fame e la povertà e stimolare lo sviluppo economico nelle aree rurali – Mondo

Roma, 29 novembre 2022 Sullo sfondo di livelli record di fame, aumento dei prezzi di cibo e fertilizzanti ed eventi meteorologici estremi che colpiscono la vita e i mezzi di sussistenza delle popolazioni rurali povere e dei piccoli agricoltori nei paesi in via di sviluppo, Casa Depositi e Presti (CDP) e il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo ( L’IFAD) ha concordato oggi di lavorare insieme per espandere e amplificare l’impatto dei programmi di sviluppo rurale a lungo termine di reciproco interesse che aiuteranno a far uscire dalla fame e dalla povertà le popolazioni rurali più povere del mondo e ad adattarsi al cambiamento climatico.

Il quadro di cofinanziamento CDP-IFAD per l’agricoltura sostenibile e gli ecosistemi alimentari (SAFE) firmato oggi consentirà al progetto di sviluppo comunitario di cofinanziare progetti CDF nel periodo 2022-2024 e oltre per affrontare la povertà e sostenere lo sviluppo economico delle aree rurali aree e protezione. Le risorse naturali nei Paesi di importanza strategica per il sistema italiano della cooperazione allo sviluppo.

“L’accordo siglato oggi con il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo amplia il raggio d’azione della CDP – in coordinamento con gli altri attori del sistema della cooperazione nazionale – in una serie di iniziative capaci di incidere concretamente sullo sviluppo rurale dei Paesi con cui l’Italia può costruire relazioni economiche durature e proficue” ha dichiarato Dario Scannapico, Amministratore Delegato e Amministratore Delegato di CDP che ha firmato oggi l’accordo. “Come indicato nella nostra guida strategica settoriale sulla cooperazione internazionale, finanziando progetti di sviluppo su scala globale in settori strategici come, ad esempio, la tecnologia agricola o la gestione delle risorse idriche e sostenendo obiettivi fondamentali come la lotta alla povertà e agli effetti del cambiamento climatico, significa contribuire allo sviluppo di un mondo più equo e creare maggiori opportunità di crescita a livello globale”.

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“Sono lieto di firmare questo accordo con CDP che avrà un effetto moltiplicatore sull’impatto e sulla portata dei nostri progetti contro la fame e la povertà. Dobbiamo agire ora sulla scia della diffusione della pandemia di Covid-19 e della conseguente aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti”, ha dichiarato il Presidente dell’IFAD Alvaro Lario, a proposito del conflitto in Ucraina e dell’accelerazione del cambiamento climatico che minaccia di ostacolare il progresso dello sviluppo negli ultimi decenni”. Sviluppo Agricolo, i lungimiranti sistemi italiani di cooperazione allo sviluppo che riuniscono le principali istituzioni pubbliche e private e la natura unica e il mandato del Fondo come istituzione finanziaria internazionale e agenzia specializzata delle Nazioni Unite dedicata allo sradicamento della povertà e della fame nelle aree rurali dei paesi in via di sviluppo .

I piccoli agricoltori dei paesi in via di sviluppo forniscono un terzo del cibo mondiale e circa l’80% del cibo prodotto in Africa e in Asia. È essenziale per la sicurezza alimentare. Tuttavia, sono spesso i primi a soffrire la fame e la povertà. Circa l’80% delle persone più povere del mondo vive nelle aree rurali dei paesi in via di sviluppo.

Il cofinanziamento del programma comunitario di sviluppo avverrà sotto forma di prestiti concessi direttamente ai paesi beneficiari del Fondo e di finanziamento di progetti sostenuti dal Fondo. Il fondo investe nell’aiutare i piccoli agricoltori ad aumentare la loro produzione, migliorare le loro pratiche agricole, adattarsi ai cambiamenti climatici e accedere ai mercati e alle catene del valore. Gli investimenti del Fondo sostengono anche lo sviluppo delle piccole e medie imprese rurali. Tra il 2019 e il 2021, gli investimenti del Fondo hanno migliorato i redditi di 77,4 milioni di rurali di almeno il 10%, circa 62 milioni di rurali hanno visto aumentare la loro produzione e 64 milioni di rurali hanno migliorato il loro accesso ai mercati. Inoltre, il Fondo ha aiutato 38 milioni di persone a sviluppare la propria resilienza.

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Nonostante i recenti profondi mutamenti economici e geopolitici, nei primi dieci mesi del 2022 il Gruppo CDP ha stanziato risorse per 24,5 miliardi di euro (+5 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) ponendo le basi per il superamento degli obiettivi della strategia . Piano 2022-2024. Il piano prevede per tre anni un impegno complessivo di 65 miliardi di euro, di cui 21 miliardi per la pubblica amministrazione e le infrastrutture e 34 miliardi per le imprese e l’internazionalizzazione, con la capacità di attrarre e rendere operativi 63 miliardi di terzi. Un totale di 128 miliardi di euro di investimenti.

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Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo Investi nelle popolazioni rurali, consentendo loro di ridurre la povertà, aumentare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e rafforzare la resilienza. Dal 1978, abbiamo fornito 23,2 miliardi di dollari in sovvenzioni e prestiti a basso interesse a progetti che hanno raggiunto circa 518 milioni di persone. Il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo è un’istituzione finanziaria internazionale e un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Roma, il Centro delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Una vasta gamma di immagini di alta qualità e contenuti video del lavoro dell’IFAD nelle comunità rurali è disponibile per il download dalla nostra banca di immagini.

CDP È l’Ente Nazionale di Promozione e l’Istituto Finanziario per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, incaricato dallo Stato italiano di promuovere lo sviluppo sostenibile dell’Italia, dei Paesi in via di sviluppo e dei mercati emergenti. CDP sostiene la crescita economica, l’inclusione sociale e la trasformazione ambientale investendo in innovazione, competitività delle imprese, infrastrutture e sviluppo locale. Secondo il Piano Strategico 2022-2024, entro il 2024 si prevede di mobilitare un investimento complessivo di 128 miliardi di euro. Per maggiori informazioni, visitare: https://www.cdp.it/sitointernet/it/homepage.page

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