A tre giorni e mezzo dall’inizio della sua missione ea circa 320.000 miglia dalla Terra, il James Webb Space Telescope si sta ora gradualmente aprendo dalla forma compatta che ha permesso all’enorme strumento di adattarsi alla planata del razzo il giorno del lancio.
Avendo già completato con successo due bruciature e dispiegato il suo array solare e l’antenna, il team di Webb sta ora iniziando la parte più impegnativa delle sue prime operazioni: sbloccare la gigantesca protezione solare.
Grande quanto un campo da tennis, utilizzare un’attrezzatura così grande non è facile e, se dovesse andare storto, il telescopio da 10 miliardi di dollari potrebbe perdere l’occasione di scrutare nello spazio profondo nella speranza di rivelare alcuni dei nostri segreti. essendo.
La buona notizia è che le prime due fasi dell’applicazione dello scudo solare sono state dichiarate riuscite. Si è svolto martedì e ha comportato l’apertura dei pannelli della visiera anteriore e posteriore (posteriore) che conterranno i cinque strati del parasole una volta completamente dispiegati.
Puoi vedere come sono state distribuite le piattaforme nel video qui sotto.
“Webb sta iniziando a sembrare quello che ci vorrà quando sarà completamente schierato ora che il team delle operazioni di missione ha dispiegato e installato con successo le strutture della piattaforma unificata di prua e di poppa presso l’osservatorio”, La NASA ha detto Martedì dopo la conferma della pubblicazione delle piattaforme.
L’agenzia, che ha collaborato con l’Agenzia spaziale europea e l’Agenzia spaziale canadese per la missione, ha affermato che il team di Webb ha iniziato a lavorare dispiegando la piattaforma di caricamento frontale martedì mattina e l’operazione si è conclusa intorno alle 13:20 ET. Ha quindi supervisionato l’implementazione della piattaforma di backloading, che è terminata alle 19:25 ET.
“Mentre il movimento effettivo di abbassamento del pallet anteriore dalla posizione retratta alla posizione dispiegata ha richiesto solo 20 minuti e l’abbassamento del pallet posteriore solo 18 minuti, il processo complessivo ha richiesto diverse ore ciascuno a causa delle dozzine di passaggi aggiuntivi richiesti”, la NASA disse.
Ulteriori operazioni includevano il monitoraggio delle temperature strutturali, il posizionamento dell’osservatorio in modo tale da consentire al sole di fornire temperature ottimali, l’attivazione dei riscaldatori per riscaldare i componenti chiave, l’attivazione dei meccanismi di rilascio, la configurazione dell’elettronica e del software e infine il mantenimento delle piattaforme in posizione.
Sono necessari ulteriori passaggi per l’implementazione completa di Sun Shield, con domenica 2 gennaio fissata come data target per completare il processo.
Successivamente, il grande specchio dorato del telescopio deve essere schierato in quella che sarà un’altra operazione da brivido per la NASA e i suoi partner, così come per coloro che seguiranno la missione da tutto il mondo.
Il più potente telescopio spaziale mai costruito è attualmente in orbita attorno alla sua destinazione, un punto noto come L2, a circa un milione di miglia dalla Terra. Dovrebbe arrivare lì alla fine di gennaio.
Dopodiché, saranno necessari circa cinque mesi per allineare lo specchio del telescopio e regolare i suoi strumenti.
Una volta completati tutti questi processi, il telescopio spaziale James Webb può iniziare correttamente il suo lavoro tanto atteso che dovrebbe portare la comprensione umana dell’universo a un livello completamente nuovo.
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