Una settimana positiva per le Borse: il quarto rialzo consecutivo di Wall Street, Milano frenata da cedole – Buzznews

Le Borse mondiali hanno chiuso la settimana in positivo, segnando una svolta dopo le recenti incertezze finanziarie. Wall Street ha continuato la sua serie di rialzi, concludendo la quarta settimana consecutiva al rialzo. L’indice Stoxx600 in Europa è salito dello 0,9%, raggiungendo i massimi degli ultimi due mesi.

Tuttavia, a causa dello stacco cedole di lunedì, Piazza Affari ha chiuso la settimana con un bilancio negativo del -0,2%. Questo ha contribuito al calo, nonostante i progressi positivi delle altre borse europee.

Nonostante la performance negativa dei mercati cinesi e l’andamento deludente del settore manifatturiero statunitense, le borse europee hanno registrato incrementi nella sessione di venerdì. I settori dell’auto, dell’energia e i retailer hanno sostenuto i listini, mentre il settore del lusso ha sperimentato una leggera discesa.

Sia Milano che lo Stoxx600 hanno mostrato un recupero del 6% dall’inizio del mese, dando speranza agli investitori dopo un inizio di anno incerto. Tuttavia, il cambio tra euro e dollaro ha superato quota 1,09, arrivando a 1,0934, a causa dei dati negativi sul settore manifatturiero statunitense.

La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha ribadito che la lotta contro l’inflazione non è ancora finita e che sono stati fatti dei progressi. Questo ha contribuito a mantenere un quadro ottimistico per gli investitori, nonostante le incertezze globali.

In conclusione, nonostante qualche turbolenza, le borse mondiali hanno mostrato segnali positivi durante questa settimana. Wall Street ha continuato la sua serie di rialzi, mentre le borse europee hanno registrato incrementi nonostante la performance deludente di altri mercati e settori. Gli investitori guardano con ottimismo al futuro, supportati anche dalle parole incoraggianti di Christine Lagarde.

READ  Bollette, 7 operatori per le 26 aree al termine del mercato tutelato - Buzznews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *