La ministra degli Esteri giapponese, Yoko Kamikawa, si trova attualmente in Ucraina per una visita a sorpresa. La sua presenza ha l’obiettivo di ribadire il continuo sostegno del Giappone a Kiev nella guerra contro la Russia. Durante il suo soggiorno, Kamikawa ha programmato di incontrare il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, per discutere la situazione attuale. Il governo giapponese ha affermato che la politica di supporto e sostegno all’Ucraina da parte del Giappone rimane invariata. La ministra ribadirà anche il forte impegno del Giappone per la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina.
Per il 19 febbraio è prevista una conferenza tra Giappone e Ucraina, che vedrà la partecipazione del primo ministro ucraino Denys Shmyhal. L’obiettivo primario della visita è raggiungere una pace giusta e duratura e sostenere l’ordine internazionale basato sullo stato di diritto. Nel frattempo, l’Ucraina è in stato di allerta a seguito di un attacco aereo russo. Cinque regioni, compresa Kiev, sono state allertate, e l’aeronautica ucraina ha abbattuto sette droni durante l’attacco. Nonostante alcune auto distrutte e un edificio residenziale danneggiato, non sono state riportate vittime civili.
Nel contesto politico, l’annuncio della candidatura del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, alle prossime elezioni di preoccupazione a Kiev. L’eventuale elezione di Michel significherebbe che il suo incarico nel Consiglio europeo sarebbe vacante, e l’Ungheria potrebbe avere un ruolo chiave nella sua successione. Negli ultimi anni, le tensioni tra Ungheria e Unione Europea sul sostegno all’Ucraina sono aumentate. L’Ungheria ha ostacolato il sostegno dell’UE a Kiev, si è opposta alle sanzioni contro la Russia e ha minacciato di contrastare l’aspirazione dell’Ucraina ad entrare nell’UE. La situazione rimane instabile mentre le relazioni diplomatiche tra i paesi coinvolti continuano ad evolversi.