Recensione del SUV ibrido compatto Alfa Romeo Tonale

Circa 24 ore nel nostro tempo con l’Alfa Romeo Tonale, la schermata informativa principale è morta e ha sfidato tutti i tentativi di resurrezione. È stato un modo sgradito ma gratificante per sperimentare il cuore analogico dell’auto, eliminando tutti gli orpelli digitali offerti da una grafica meravigliosa, una mappatura intelligente e numerose opzioni di intrattenimento e connettività. Non resta che guidare.

Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV

(Credito immagine: Alfa Romeo)

Per decenni, questo tipo di attenzione è stata l’essenza dell’Alfa Romeo. Il produttore è uno dei marchi più iconici di tutte le automobili, con una storia che va dal predominio degli sport motoristici al fascino delle piccole auto, con alcuni dei design di auto più belli lungo la strada. Anche i problemi di affidabilità o qualità possono essere trascurati a fronte di un’eleganza superiore e di una grande esperienza di guida.

Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV posteriore

(Credito immagine: Alfa Romeo)

L’innegabile fascino emotivo dell’Alfa sembrava sempre più precario mentre l’industria automobilistica aumentava il suo gioco ed eliminava macchie come ruggine e meccanica fragile. Non c’era posto per gli eccentrici ribelli. In questi giorni, l’Alfa protegge l’ampio ombrello di Stellantis, prendendo la parte del leone dagli altri grandi produttori italiani, Fiat, Abarth, Maserati e Lancia, così come molti altri.

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4

Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV parcheggiata su una strada illuminata

(Credito immagine: Alfa Romeo)

L’Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid Q4 si trova a camminare sul filo del rasoio tra la tecnologia e la piattaforma condivise di una grande casa madre e la necessità di un po’ di audacia visiva e pressione dinamica per preservare le tradizioni del marchio. La nostra critica iniziale al Tonale era che non era all’altezza dell’Alfa classica.

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Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV

(Credito immagine: Alfa Romeo)

Sfortunatamente, l’introduzione di un ibrido plug-in non ha aggiunto la scintilla necessaria. Una delle critiche più persistenti alle auto ibride è che sono pezzi di ingegneria intrinsecamente compromessi; Il peso aggiuntivo della batteria e dei motori compensa i vantaggi del funzionamento a emissioni zero o dei regimi del motore inferiori. I moderni sistemi PHEV hanno ampiamente superato questo problema, con una maggiore autonomia solo EV (fino a 49 miglia in questo caso) e una potenza complessiva potenziata (280 CV). Almeno sulla carta, il Tonale Q4 ha la combinazione di autonomia e potenza che dovrebbe renderlo versatile.

Volante e cruscotto Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV

(Credito immagine: Alfa Romeo)

Solo che storicamente le Alfa Romeo non sono mai state all-inclusive. Sono auto con abilità specifiche che si confondono quando gli viene chiesto di essere qualcos’altro. In un colpo solo, ammetteremo che la Tonale Q4 è ancora un’opzione di sinistra rispetto a marchi gemelli come la Fiat. Ci sono graditi lampi di “Alfa-ness” sia negli interni che negli esterni, dai quadri strumenti a cassettoni alle luci a LED simili a barre, anteriori e posteriori. Anche il design delle ruote è un classico alfa.

Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV dettaglio faro

(Credito immagine: Alfa Romeo)

Tuttavia, il posizionamento verticale di un SUV compatto non potrebbe mai replicare la relativa perfezione di un’Alfa classica, indipendentemente dalla qualità dei dettagli. Inoltre, anche la combinazione di assistenza elettrica e sistema di trazione integrale della Q4 aggiunge più peso che intrattenimento, rendendo questa moderna Alfa inconfondibilmente memorabile da guidare.

Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV

(Credito immagine: Alfa Romeo)

In teoria, anche la connettività è stata aggiornata, integrando Amazon Alexa nella cooperativa in modo da poter chiedere all’assistente lo stato di ricarica dell’auto dal divano, ad esempio. Il Tonale Q4 presenta anche nuove funzioni incentrate sui veicoli elettrici che presto saranno onnipresenti in tutta la gamma elettrica, inclusa la mappatura che mostra l’autonomia associata alla ricarica della batteria, nonché l’inclusione delle stazioni di ricarica nella navigazione.

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Alfa Romeo Tonale Q4 PHEV

(Credito immagine: Alfa Romeo)

Ci aspettiamo ancora grandi cose dall’Alfa Romeo, un marchio che ha ancora tanti affetti da buttare. La prossima generazione di Giulia promette di essere una berlina completamente elettrica elegante e potente, e ci sono anche voci di lunga data su una nuova supercar in lavorazione. Per compensare queste decisioni economiche più rischiose, Tonale e il suo prossimo fratello elettrico devono giocare dritto.

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