L’agente dell’economia italiana si dimette per il commento di Mussolini

Il leader italiano della Lega di estrema destra Matteo Salvini parla ai media a Roma, Italia, 28 gennaio 2021. REUTERS/Yara Nardi

ROMA (Reuters) – Il sottosegretario all’Economia italiano si è dimesso dopo aver provocato un putiferio dicendo che un parco della sua città natale dovrebbe essere intitolato al fratello del dittatore fascista Benito Mussolini.

Claudio Durigon, membro della Lega Destra, ha dichiarato all’inizio di questo mese che il suo partito è impegnato a restituire ad Arnaldo Mussolini il nome originale del parco di Latina, una città di circa 120.000 persone nel centro Italia.

Il parco è stato rinominato nel 2017 per commemorare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due dei principali giudici antimafia assassinati dalla mafia siciliana nel 1992. Latina è stata fondata nel 1932 durante il regime fascista ed è associata a Mussolini.

“Questa è la nostra storia che qualcuno ha voluto cancellare cambiando il nome di quel parco. Dovrebbe tornare al giardino di Mussolini”, ha detto Dorigon ai tifosi durante un comizio, parlando al fianco del leader della Lega Matteo Salvini.

I suoi commenti hanno scatenato una reazione politica dell’opposizione, con i partiti di centrosinistra all’interno dell’ampio governo di unità, che include la Lega, che hanno affermato che avrebbero presentato una mozione di sfiducia parlamentare contro il sottosegretario a meno che non si dimettesse.

Con la polemica che non accenna a placarsi, Duregon si è dimesso giovedì sera, riconoscendo un errore e chiedendo scusa alle famiglie delle vittime della mafia.

“Non sono e non sono stato un fascista”, ha detto in una nota.

Salvini inizialmente ha cercato di difendere Doregón, ma è stato messo sotto pressione dai sostenitori all’interno del suo gruppo che non erano felici di vedere uno dei loro politici apparentemente lodare l’eredità di Mussolini.

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La Lega è in competizione con i Fratelli Musulmani di estrema destra per il primo posto nei sondaggi d’opinione. Salvini ha ringraziato Durigon per essersi fatto da parte e ha chiarito che sarebbe rimasto in Lega.

(riferisce Angelo Amanti); Montaggio di David Holmes

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