La famiglia Moratti venderà la sua quota nella società petrolifera Saras a unazienda olandese

La famiglia Moratti venderà la sua quota nella società petrolifera Saras a unazienda olandese

La società olandese Vitol acquisterà una quota del 35% delle azioni di Saras, l’azienda italiana specializzata nella raffinazione del petrolio. Attraverso questa operazione, la famiglia Moratti, fondatrice di Saras, venderà la sua quota e riceverà un’ingente somma di 582 milioni di euro.

Saras possiede una delle più grandi raffinerie nel Mediterraneo e gioca un ruolo fondamentale nel fornire prodotti petroliferi non solo all’Italia, ma anche all’Europa. Inoltre, l’azienda detiene un impianto elettrico che copre il 40% del fabbisogno energetico dell’intera Sardegna.

Tuttavia, dopo l’accordo con Vitol, Saras sarà costretta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto per le azioni rimanenti e, conseguentemente, verrà rimossa dalla quotazione in borsa a Milano. Questa transazione, tuttavia, è ancora subordinata all’approvazione della Commissione Europea e del governo italiano, che potrebbe esercitare il cosiddetto “golden power” per limitare l’influenza degli azionisti stranieri.

L’acquisizione di Saras da parte di Vitol rientra nella tendenza attuale delle compagnie energetiche a creare società più grandi e competitive sui mercati internazionali. In un contesto in cui il settore energetico è caratterizzato da una forte concorrenza, l’obiettivo di queste aziende è quello di garantirsi una posizione di rilievo e una maggiore forza negoziale.

Per Saras, questa operazione potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita ulteriore e di sviluppo internazionale grazie alle risorse finanziarie e all’esperienza di Vitol nel settore petrolifero. D’altro canto, tuttavia, sorge il dubbio sulla possibile perdita di controllo nazionale su una delle principali società italiane nel campo della raffinazione del petrolio.

In ogni caso, bisognerà attendere l’approvazione delle autorità competenti per conoscere il destino di questa acquisizione e valutare le conseguenze che potrebbe comportare per entrambe le società coinvolte. Nel frattempo, l’operazione tra Vitol e Saras resta al centro dell’attenzione nel panorama energetico internazionale.

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