Il legislatore italiano attende con impazienza ulteriori visite da parte di funzionari taiwanesi

Taipei, 19 giugno (Cyprus News Agency) Un alto parlamentare italiano attualmente in visita a Taiwan ha dichiarato di essere impaziente di vedere più funzionari taiwanesi visitare l’Italia per promuovere contatti diretti tra i politici di entrambe le parti.

Lo ha detto il vicepresidente del Senato italiano, Gian Marco Centineo, durante un incontro con la stampa, quando gli è stato chiesto di commentare la visita del ministro degli Esteri di Taiwan Joseph Wu (吳釗燮) a Milano nell’ambito di una visita europea all’inizio di questo mese.

Secondo il sito di notizie italiano Le Formiche, Wu ha fatto una visita senza preavviso in Italia sabato e ha incontrato diversi legislatori italiani.

Secondo Le Formich, Wu ha incontrato sabato a Milano Paolo Formentini, vicepresidente della commissione Affari esteri della Camera italiana, e il suo collega Igor Izzi.

Entrambi questi membri del partito populista e conservatore della Lega, che fa parte della coalizione di governo di destra in Italia, hanno pubblicato informazioni sui loro incontri con Wu sulle rispettive piattaforme di social media.

Tuttavia, il Ministero degli Affari Esteri taiwanese non ha commentato tali incontri.

Poiché la Repubblica di Cina, nome ufficiale di Taiwan, non è ufficialmente riconosciuta dall’Italia, gli incontri tra politici italiani e ministri di Taiwan sono rari.

Prima della sua visita in Italia, Wu, arrivato in Europa il 12 giugno, ha fatto tappa anche in Polonia, Repubblica Ceca e Belgio, secondo quanto riportato dai media internazionali.

Alla richiesta di commentare il viaggio di Wu, e se gli piacerebbe vedere più visite di funzionari taiwanesi in Italia, Centineo ha detto alla Central News Agency che sarebbe stato lieto di vedere altre visite simili da parte di funzionari taiwanesi, sia a titolo personale che ufficiale.

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Ha affermato che tali visite faciliteranno scambi più stretti e diretti tra i funzionari taiwanesi e le loro controparti e parlamentari italiani.

Ha anche affermato che anche lui e la senatrice Elena Morelli, attualmente a Taiwan, appartengono al partito della Lega, il che significa che quattro membri del suo partito hanno incontrato funzionari taiwanesi a Taipei ea Milano la scorsa settimana.

Ciò ha mostrato l’atteggiamento amichevole della Lega nei confronti di Taiwan, secondo Centinayo.

Il politico italiano ha anche espresso la sua felicità nel vedere Taiwan prepararsi ad aprire un secondo ufficio di rappresentanza in Italia, a Milano, capitale economica del Paese. Ha già una sede a Roma.

Il Dipartimento di Stato ha dichiarato martedì che Taiwan prevede di aprire un ufficio a Milano quest’estate.

E il ministero degli Affari esteri ha annunciato in precedenza che il nuovo ufficio, che avrà cinque dipendenti, potrebbe aprire non prima di questa estate.

Centinaio ha detto che l’ufficio di Milano dovrebbe aumentare significativamente la visibilità di Taiwan, dato che Milano è la città più cosmopolita d’Italia e ha i legami più stretti con l’Unione Europea, ha detto.

Alla domanda se l’Italia debba abbandonare l’accordo della Belt and Road Initiative con la Cina, Centineo ha affermato di essere stato ministro dell’agricoltura quando l’Italia ha concluso l’accordo Belt and Road con la Cina nel 2019.

All’epoca sperava che l’accordo avrebbe aiutato l’Italia a stringere relazioni economiche e commerciali più strette con la Cina, ma alla fine l’accordo non ha portato al suo Paese le entrate ei benefici attesi.

Continuerà a chiedere che l’attuale governo italiano monitori l’efficacia dell’accordo Belt and Road.

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L’Italia è l’unico grande paese occidentale ad aver aderito alla Belt and Road Initiative della Cina, che prevede la ricostruzione dell’antica Via della Seta per collegare la Cina all’Asia, all’Europa e oltre attraverso ingenti investimenti infrastrutturali.

In un’intervista con Reuters prima di conquistare il potere nelle elezioni del settembre 2022, Il premier italiano Giorgia Meloni Ha chiarito di non essere d’accordo con la mossa del 2019, dicendo di non avere “alcuna volontà politica… di favorire l’espansione cinese in Italia o in Europa”.

Centineo e il suo collega sono arrivati ​​mercoledì a Taiwan per un viaggio di sei giorni, la più alta visita parlamentare italiana a Taiwan dal 1970, secondo il ministero degli Esteri.

La sua delegazione è anche il primo gruppo parlamentare a visitare Taiwan da quando Meloni di Fratellanza d’Italia, un partito politico populista di destra, si è insediato nell’ottobre 2022.

La delegazione dovrebbe lasciare Taiwan per rientrare in Italia più tardi lunedì.

(Scritto da Joseph Yeh)

Articolo finale/ls

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