IN redazione
Aggiornato alle 13:25 PDT – giovedì 27 maggio 2021
Un professore della Johns Hopkins University School of Medicine ha annunciato che almeno la metà della popolazione degli Stati Uniti ha sviluppato un’immunità naturale al COVID-19.
Il professor Marty McCurry ha affermato che l’immunità naturale al COVID-19 ha iniziato a formarsi nelle prime fasi dell’epidemia ed è stata presente per un periodo più lungo rispetto ai vaccini. Ha aggiunto che sia l’immunità naturale che le vaccinazioni prevengono future epidemie, consentendo agli americani di tornare con sicurezza alla vita normale.
McCurry ha sottolineato che “ci sono più dati sull’immunità naturale che sull’immunità vaccinata, perché l’immunità naturale è presente da un periodo più lungo”.
Ulteriori studi confermano il potere dell’immunità naturale, nonostante il suo rifiuto da parte della vecchia guardia e il suo contributo all’immunità della popolazione. Questo precedente studio su Nature Medicine ha esaminato campioni di midollo osseo di persone che erano state precedentemente infettate: https://t.co/t4UxuqrqfT
– Marty McCary, MPH (MartyMakary) 26 maggio 2021
Alcuni suggeriscono che il virus sia nelle fasi dell’immunità di gregge, ovvero quando il virus ha un problema di movimento perché oltre l’80% degli adulti nella comunità ne impedisce la trasmissione. Tuttavia, la nazione viveva ancora nella paura.
McCurry ha respinto l’idea dei mandati di sanità pubblica, dicendo che dovrebbe spettare alle persone decidere se vogliono o meno indossare una maschera per il viso e dovrebbe spettare anche a loro se decidono di vaccinarsi o meno.