Contratti del settore dei servizi in Italia nel mese di luglio

© Reuters. Un addetto alla consegna di cibo va in bicicletta vicino agli agenti di polizia a cavallo vicino a Piazza San Pietro, il quarto giorno di un blocco nazionale senza precedenti imposto per rallentare la diffusione del coronavirus, a Roma, Italia, 13 marzo 2020. Foto: Reuters

ROMA (Reuters) – Il settore dei servizi in Italia ha subito una contrazione a luglio per la prima volta da gennaio, secondo un sondaggio di mercoledì, a causa del calo dei nuovi affari e dell’aumento delle pressioni inflazionistiche.

L’indice S&P Global (NYSE) Services è sceso a 48,4 a luglio da 51,6 di giugno, scivolando di nuovo sotto la soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.

Il risultato è stato inferiore alla previsione mediana di 50,1 in un sondaggio Reuters su 14 analisti.

Il sottoindice della nuova produzione nel settore dei servizi è stato di 48,7 a luglio contro 52,3 di giugno.

Il PMI manifatturiero italiano, pubblicato lunedì, ha mostrato che il settore si è contratto a luglio per la prima volta in più di due anni a causa di un forte calo della produzione industriale.

Il PMI composito che combina servizi e produzione si è attestato a 47,7 a luglio, in calo dal 51,3 di giugno, la prima contrazione da gennaio 2021.

L’Istat ha dichiarato venerdì che l’economia italiana è cresciuta più velocemente del previsto dell’1,0% nel secondo trimestre del 2022 e del 4,6% su base annua.

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