Case a Milano, Nomisma: il calo delle compravendite abbassa i prezzi delle abitazioni nuove – Buzznews

Le compravendite di case a Milano sono in calo nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo le ultime statistiche. La diminuzione maggiore riguarda le tipologie di immobili di maggior pregio, come le nuove costruzioni e gli immobili ristrutturati a nuovo. Questo calo delle compravendite ha influenzato anche i prezzi degli immobili, che sono diminuiti dello 0,6% rispetto al semestre precedente per le tipologie di maggior pregio.

Tuttavia, i prezzi degli immobili usati da ristrutturare sono aumentati dell’1,3% nel semestre e del 3,3% nell’anno. Nonostante ciò, gli sconti medi rispetto al prezzo richiesto rimangono bassi, tra l’8% e il 9%. I tempi medi di vendita si sono mantenuti contenuti, tra i 3 e i 4 mesi.

L’accesso all’acquisto degli immobili è stato limitato dall’aumento del costo dei mutui. Inoltre, molti acquirenti si sono trovati di fronte alla scelta tra rimanere in affitto a Milano o comprare fuori città. La domanda di locazione è in aumento, ma l’offerta è sempre più ridotta per i contratti a lunga durata. Nel secondo semestre del 2023, i canoni di locazione sono aumentati del 2,9% rispetto al semestre precedente.

Questo scenario ha portato molti proprietari a preferire il mercato degli affitti brevi. Le prospettive per il mercato degli affitti sembrano essere migliori rispetto a quelle delle vendite. I rendimenti lordi per gli investitori si attestano al 4,8%, ma al netto scendono sotto al 3%.

Si prevede un forte calo delle vendite di case a Milano nel primo semestre del 2024, con una conseguente riduzione dei prezzi. La situazione rimane incerta e sarà importante tenere d’occhio l’evoluzione del mercato immobiliare nella città.

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