Bologna, danneggiato il murales di Laika in onore a Patrick Zaki poche ore dopo la sua creazione – Buzznews

Il ricercatore Patrick George Zaki ha ricevuto un murales dedicato a lui a Bologna dopo essere tornato in Italia. L’artista Laika, famosa per un altro murales raffigurante Zaki e Giulio Regeni abbracciati, ha realizzato l’opera. Tuttavia, poche ore dopo la sua creazione, il murales è stato vandalizzato: la testa di Zaki è stata cancellata, così come la sciarpa del Bologna calcio.

Il ritorno di Zaki in Italia dopo la grazia concessa ha causato polemiche a causa del suo rifiuto di accettare un volo offerto dal governo italiano. In un’intervista, Zaki ha spiegato che non voleva approfittare del denaro di un altro paese, essendo egiziano e difensore dei diritti umani.

Questo gesto di solidarietà verso Zaki è stato apprezzato da molti, che vedono nel murales un simbolo di sostegno alla sua lotta per i diritti umani. Tuttavia, il vandalismo subito dall’opera ha suscitato indignazione e condanna.

L’artista Laika, che ha realizzato il murales, ha dichiarato di voler ripristinare l’opera al più presto, non lasciando spazio all’odio e alla mancanza di rispetto. Molte persone si sono offerte volontarie per aiutare nella riparazione del murales, dimostrando solidarietà con Zaki.

La decisione di Zaki di non accettare il volo offerto dal governo italiano ha sollevato polemiche e critiche. Alcuni sostengono che dovrebbe essere grato per il supporto ricevuto e per l’opportunità di tornare in Italia. Altri, invece, sostengono che ha fatto la scelta giusta, dimostrando integrità e coerenza con i suoi principi.

Zaki, nel frattempo, continua a lottare per i diritti umani e a cercare giustizia per le ingiustizie subite. La sua storia ha suscitato un’ampia attenzione mediatica e ha portato alla luce la situazione di molti attivisti e difensori dei diritti umani in Egitto.

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Nonostante il vandalismo subito dal murales, il gesto di solidarietà iniziale ha dimostrato che Zaki non è solo nella sua lotta. La sua vicenda continua ad essere seguita da vicino, e molti sostenitori si sono uniti per esprimere sostegno e denunciare le violazioni dei diritti umani in Egitto.

Il murales vandalizzato sarà riparato, ma il messaggio di solidarietà nei confronti di Zaki rimarrà impresso nella mente di tutti coloro che lo hanno visto. La sua lotta per i diritti umani continua, e il suo coraggio e la sua integrità continuano ad ispirare molte persone in Italia e in tutto il mondo.

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