Fu atti come via Rasella a ridare dignità al popolo. Con buona pace

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha recentemente riscritto la storia dell’attentato di via Rasella, suscitando polemiche e critiche. L’attentato, avvenuto ottant’anni fa, ha visto 33 soldati tedeschi uccisi dai Gruppi di Azione Patriottica, provocando la rappresaglia nazista che ha causato la morte di 330 italiani, tra cui ebrei, detenuti politici e partigiani.

L’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine è stato celebrato con eventi commemorativi in tutta Italia, sottolineando l’importanza degli atti di resistenza come quello di via Rasella. Alcide De Gasperi ha rivendicato l’orgoglio italiano grazie alle azioni coraggiose dei partigiani.

Le critiche mosse a La Russa per la sua visione storica hanno trovato eco su Blog Sostenitore, che ha ospitato post dei lettori a favore del sito ilfattoquotidiano.it. L’invito alla partecipazione attiva è stato sottolineato, con la possibilità di diventare Sostenitore e contribuire alla community e alle campagne del sito.

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