Google ha concluso l’istruttoria condotta dall’Antitrust in merito alle accuse di abuso di posizione dominante. A seguito di questa conclusione, gli utenti potranno ora trasferire più facilmente i propri dati ad altre piattaforme appartenenti al gruppo americano.
Google ha proposto tre impegni al fine di rimuovere le preoccupazioni riguardanti la concorrenza. Due di questi impegni riguardano soluzioni di Takeout, che faciliteranno l’esportazione dei dati verso operatori terzi. Il terzo impegno offre la possibilità di testare una nuova soluzione per la portabilità diretta dei dati.
I nuovi impegni di Google permetteranno di automatizzare la procedura di esportazione dei dati e migliorare l’interoperabilità con altre piattaforme. È importante sottolineare che l’accesso alla soluzione di portabilità diretta sarà disponibile solo nel primo trimestre del 2024.
Tuttavia, sarà possibile testare questa soluzione di portabilità con almeno sei mesi di anticipo rispetto al rilascio effettivo. Questo darà la possibilità agli operatori terzi interessati di valutare la funzionalità e l’efficacia della portabilità dei dati.
Questi impegni rappresentano un passo importante per Google nel rispondere alle accuse di abuso di posizione dominante. Consentire agli utenti di trasferire facilmente i propri dati ad altre piattaforme aumenta la concorrenza sul mercato e può fornire agli utenti una maggiore libertà di scelta.
La portabilità dei dati è un argomento di grande interesse per molti utenti e operatori del settore. Gli impegni di Google rappresentano un’opportunità per migliorare l’accesso e la gestione dei dati personali.
L’Antitrust ha monitorato attentamente la situazione e, alla luce di questi nuovi impegni, ha deciso di concludere l’istruttoria. Si auspica che tali misure porteranno a un ambiente più equo e competitivo nel settore delle piattaforme digitali.