Le forze paramilitari di supporto rapido condividono un video non verificato, in cui si afferma che le forze egiziane si sono “arrese” nel nord del Sudan
Il Ciad chiude i suoi confini con il Sudan
“Il Ciad fa appello alla comunità regionale e internazionale, così come a tutti i paesi amici, affinché diano priorità al ritorno della pace”, ha affermato in una nota.
Il suo confine di 1.403 chilometri (872 miglia) con il Sudan rimarrà chiuso fino a nuovo avviso.
Sparatoria a un aereo saudita durante i disordini
Un aereo passeggeri che si preparava a decollare dal Sudan alla volta dell’Arabia Saudita è stato preso di mira sabato. L’Airbus A330 ha subito “danni da incendio… con ospiti ed equipaggio a bordo” prima della partenza programmata per Riyadh.
“È stato confermato che tutti i membri dell’equipaggio dell’aereo sono arrivati sani e salvi all’ambasciata saudita in Sudan”, ha detto la compagnia di bandiera del Regno.
“Nel frattempo, gli aerei che sorvolavano il Sudan sono tornati e tutti gli altri voli da e per il Sudan sono stati sospesi per preservare la sicurezza degli ospiti e dei membri dell’equipaggio”, ha dichiarato Saudi Airlines in una nota.
Ha esortato gli indiani a posticipare i piani di viaggio in Sudan mentre le forze armate si scontrano
“Alla luce delle segnalazioni di sparatorie e scontri, si consiglia a tutti gli indiani in Sudan di prestare la massima cautela, rimanere a casa e smettere di uscire con effetto immediato. L’India che intende recarsi in Sudan dovrebbe posticipare il proprio viaggio. Si prega inoltre di mantenere la calma e attendere aggiornamenti Leggi l’aggiornamento pubblicato dall’ambasciata indiana a Khartoum.
La Russia chiede “passi urgenti verso un cessate il fuoco” in Sudan
“I drammatici eventi che si stanno verificando in Sudan causano grande preoccupazione a Mosca. Chiediamo alle parti in conflitto di mostrare volontà politica, moderazione e adottare misure urgenti verso un cessate il fuoco”, ha dichiarato il ministero degli Esteri russo in una nota.
Gli Stati Uniti cercano una fine “immediata” dei combattimenti in Sudan
Il segretario di Stato americano Antony Blinken si è detto “profondamente preoccupato” per la notizia dei combattimenti. Ha detto che tutti i dipendenti dell’ambasciata americana nella capitale, Khartoum, sono “attualmente detenuti”.
“Esortiamo tutte le parti a cessare immediatamente la violenza, evitare ulteriori escalation o mobilitare le forze e continuare i colloqui per risolvere le questioni in sospeso”, ha scritto su Twitter.
I voli sono stati sospesi e alcune compagnie aeree sono tornate in volo
Gli aerei commerciali che hanno tentato di atterrare all’aeroporto internazionale di Khartoum hanno iniziato a virare per tornare al loro aeroporto originale mentre lo scontro si intensificava. I dati di tracciamento dei voli hanno mostrato il ritorno dei voli dall’Arabia Saudita dopo che erano quasi atterrati all’aeroporto sabato.
La compagnia di bandiera dell’Arabia Saudita Saudia ha dichiarato di aver sospeso tutti i voli da e per il Sudan fino a nuovo avviso dopo che uno dei suoi aerei Airbus A330 ha avuto un “incidente”. L’esercito ha accusato le forze paramilitari di aver incendiato aerei civili all’aeroporto di Khartoum dopo averne preso il controllo.
Il capo delle forze paramilitari sudanesi giura di continuare a combattere fino a quando tutte le basi dell’esercito non saranno catturate
I civili sono stati uccisi e feriti mentre gli scontri continuavano
Secondo il Doctors Syndicate, tre civili sono stati uccisi mentre infuriavano i combattimenti all’interno delle forze armate sudanesi.
Sabato sono stati uditi colpi di arma da fuoco in diverse zone di Khartoum e testimoni hanno riferito a Reuters di spari nelle città vicine. Cannoni e mezzi corazzati sono stati dispiegati per le strade della capitale, e armi pesanti sono state sparate vicino al quartier generale dell’esercito e delle forze di supporto rapido.
I medici hanno affermato che gli scontri hanno avuto luogo nei quartieri residenziali e che i civili sono rimasti feriti. I civili sono stati visti correre ai ripari mentre gli scambi di artiglieria scuotevano le strade.
Secondo un comunicato diffuso dal Sudan Doctors Committee – parte del movimento democratico del Paese – gli scontri hanno provocato “feriti vari”. L’esercito ha anche affermato che i combattimenti hanno provocato una serie di vittime, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
L’inviato Onu in Sudan chiede la fine “immediata” dei combattimenti all’interno delle forze di sicurezza
Il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Sudan, Volker Berthes, ha affermato di aver “comunicato con le due parti, chiedendo loro di interrompere immediatamente i combattimenti per garantire la sicurezza del popolo sudanese e per risparmiare al Paese ulteriore violenza”.
L’aviazione sudanese ha bombardato diverse basi paramilitari
“L’aeronautica sudanese ha distrutto i campi di Taiba e Soba (a Khartoum) appartenenti alla milizia di supporto rapido”, ha dichiarato l’aeronautica in un comunicato.
Ha aggiunto che l’esercito regolare stava inseguendo i combattenti della RSF e ha esortato i civili a rimanere nelle loro case mentre nelle strade della capitale infuriavano i combattimenti tra forze di sicurezza rivali.
Cosa dicono le forze paramilitari di supporto rapido?
In una serie di dichiarazioni, l’RSF ha accusato l’esercito di aver attaccato le sue forze in una delle sue basi nel sud di Khartoum. “Le forze di supporto rapido si sono difese in risposta alle forze ostili, che hanno inflitto pesanti perdite all’esercito regolare”, si legge in un comunicato.
Ha detto che i suoi combattenti “sono riusciti a prendere il controllo dell’aeroporto di Marawi” a nord di Khartoum “ed hanno espulso gli aggressori nelle basi a Soba” e hanno preso il controllo dell’aeroporto di Khartoum.
I passeggeri bloccati sono visti chinare la testa mentre le forze di supporto rapido prendono il controllo dell’aeroporto di Khartoum
La Rapid Support Force paramilitare del Sudan ha dichiarato di aver preso il controllo dell’aeroporto di Khartoum sabato in risposta agli attacchi dell’esercito alle sue basi. Le immagini ampiamente diffuse sui social media hanno mostrato i pendolari rannicchiati mentre le truppe prendevano il controllo dell’area.
saperne di più: Testimone: Le persone all’aeroporto di Khartoum in Sudan sono terrorizzate dopo che le forze di supporto rapido hanno preso il controllo
Si teme un conflitto più ampio mentre lo scontro continua
Violenti scontri tra l’esercito sudanese e le potenti forze paramilitari del paese sono scoppiati sabato nella capitale e altrove nel paese africano, sollevando timori di un conflitto più ampio nel paese colpito dall’anarchia.
Cosa ha portato agli scontri di domenica?
Gli scontri sono avvenuti mentre le tensioni tra esercito e RSF si sono intensificate negli ultimi mesi, ritardando la firma di un accordo sostenuto a livello internazionale con i partiti politici per rilanciare la transizione democratica del Paese.
Il Sudan è stato testimone di disordini dall’ottobre 2021, quando un colpo di stato ha rovesciato un governo sostenuto dall’Occidente, infrangendo le aspirazioni sudanesi per un governo democratico dopo tre decenni di autoritarismo e repressione sotto il sovrano islamista Omar al-Bashir.
Mentre la rivalità tra l’esercito e l’RSF risale al governo autocratico dell’ex presidente Omar al-Bashir, la situazione è peggiorata tra gli sforzi per risolvere l’accordo di transizione sudanese non firmato. C’è stato disaccordo su come la RSF – comandata dal generale Mohamed Hamdan Dagalo – dovrebbe essere integrata nell’esercito e quale autorità dovrebbe supervisionare il processo.
Scontri nella sede della televisione ufficiale sudanese
Un presentatore apparso per un breve periodo sullo schermo sabato ha affermato che gli scontri si stanno svolgendo presso la sede della televisione di stato sudanese, tra scontri tra le Forze paramilitari di supporto rapido e l’esercito. Un testimone di Reuters ha detto che si sono sentiti degli spari in sottofondo.
Aerei in fiamme all’aeroporto di Khartoum
Le immagini visive pubblicate sui social media hanno mostrato il fumo che si alzava dagli aerei. Rapporti non verificati indicano anche che alcuni passeggeri sono rimasti feriti o uccisi.
L’ambasciata indiana in Sudan consiglia ai cittadini di restare a casa
“Avviso a tutti gli indiani Alla luce delle sparatorie e degli scontri segnalati, si consiglia a tutti gli indiani di prestare la massima cautela, rimanere a casa e smettere di avventurarsi fuori con effetto immediato”. aggiornamenti”.
L’aeronautica sudanese bombarda basi paramilitari a Khartoum: Esercito
L’esercito sudanese ha detto che sabato l’aviazione sudanese ha bombardato diverse basi paramilitari a Khartoum mentre nelle strade della capitale infuriavano i combattimenti tra le forze di sicurezza rivali.
“L’aviazione sudanese ha distrutto i campi di Taiba e Soba (a Khartoum) appartenenti alle forze di supporto rapido”, si legge in un comunicato.