Washington: il presidente degli Stati Uniti Joe Biden Lotta con una pesante perdita di credibilità personale e capitale politico dopo alcune delle sue affermazioni su Afghanistan È stato contraddetto dalla sua amministrazione, dall’esercito americano e dai fatti sul campo.
Bumble attraverso un casa Bianca Venerdì, in una conferenza stampa, Biden ha affermato che la missione statunitense in Afghanistan era sostanzialmente terminata dall’uccisione di Osama bin Laden e dalla “partenza” di al-Qaeda dal paese, ma i funzionari del Pentagono hanno affermato poco dopo che al-Qaeda e ISIS, resta una presenza in Afghanistan. Lo hanno affermato anche le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato a giugno talebani Al Qaeda rimane strettamente alleata e non mostra segni di rottura dei legami.
“Gli Stati membri non hanno segnalato alcun cambiamento fondamentale in questo rapporto, che è diventato ancora più profondo a causa dei legami personali del matrimonio e del partenariato comune di lotta, e che ora è rafforzato dai rapporti tra la seconda generazione”, il rapporto delle Nazioni Unite disse.
Successivamente, i funzionari dell’amministrazione hanno ingannato le osservazioni del presidente, dicendo che intendeva dire che al-Qaeda era degenerata al punto che era una minaccia per la patria per molto più tempo, ma i critici hanno ridicolizzato il presidente per il suo eccesso verbale per giustificare un ritiro frettoloso degli Stati Uniti che ha appuntato i suoi sostenitori sugli impegni. Realizzato dal suo predecessore Donald Trump.
Biden ha anche suggerito che gli americani bloccati in Afghanistan potrebbero raggiungere l’aeroporto di Kabul per l’evacuazione senza troppe difficoltà e che i talebani stavano cooperando nel lasciarli passare, ma i rapporti a terra parlavano di ostacoli su questo fronte con sporadici attacchi agli americani che cercavano di raggiungere l’aeroporto.
In effetti, l’ambasciata degli Stati Uniti venerdì ha chiesto esplicitamente ai suoi cittadini di evitare di recarsi all’aeroporto a causa di potenziali minacce alla sicurezza fuori dai cancelli, “a meno che non ricevano istruzioni individuali da un rappresentante del governo degli Stati Uniti per farlo”.
Nel caos sul fronte afghano, il presidente è sotto accusa per essere tornato in vacanza, anche se gli aiutanti affermano che rimane al passo con la situazione, indicando il suo ritorno alla Casa Bianca venerdì e il fatto che il suo stato natale, il Delaware, è dove l’ha aggiustato. Per un sabato, ad appena un’ora dalla capitale.
Sabato, il presidente ha tenuto un incontro sulla sicurezza nazionale online ed è stato raggiunto dal vicepresidente Kamala Harris, tra gli altri, che è stato anche criticato per aver fatto un viaggio nel sud-est asiatico durante la crisi in Afghanistan.
Una rissa politica interna sulla questione dei rifugiati si sta anche preparando con alcuni commentatori di destra che hanno alimentato i timori dei partigiani indigeni sull’afflusso di rifugiati afgani, anche se molti repubblicani moderati sostengono la concessione di asilo agli afghani che hanno aiutato le forze statunitensi durante la loro missione. L’analista di Fox News Tucker Carlson è stato tra quelli che hanno suggerito che l’amministrazione Biden stesse aprendo le porte ai rifugiati per alterare l’equilibrio demografico del paese.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato 34.500 visti speciali di immigrazione, o SIV, per gli afgani che hanno aiutato l’esercito americano per due decenni, e altri 20.000 sono in cantiere in attesa di approvazione. Ma il processo di evacuazione è stato lento, tra le richieste a casa che gli americani trasportati in aereo abbiano la priorità assoluta e le richieste di un adeguato controllo degli afgani. Molti afgani vengono evacuati in paesi terzi del Golfo per completare le procedure di ingresso negli Stati Uniti.
Il mancato ritiro ha gettato un’ombra sulla reputazione di Biden come guru della politica estera. I critici di destra lo attaccano, definendolo vecchio, non all’altezza della posizione della Casa Bianca, con alcuni che arrivano al punto di chiedere le sue dimissioni, impeachment e sostituzione invocando il 25esimo emendamento che consente l’impeachment di un presidente incapace.
Bumble attraverso un casa Bianca Venerdì, in una conferenza stampa, Biden ha affermato che la missione statunitense in Afghanistan era sostanzialmente terminata dall’uccisione di Osama bin Laden e dalla “partenza” di al-Qaeda dal paese, ma i funzionari del Pentagono hanno affermato poco dopo che al-Qaeda e ISIS, resta una presenza in Afghanistan. Lo hanno affermato anche le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato a giugno talebani Al Qaeda rimane strettamente alleata e non mostra segni di rottura dei legami.
“Gli Stati membri non hanno segnalato alcun cambiamento fondamentale in questo rapporto, che è diventato ancora più profondo a causa dei legami personali del matrimonio e del partenariato comune di lotta, e che ora è rafforzato dai rapporti tra la seconda generazione”, il rapporto delle Nazioni Unite disse.
Successivamente, i funzionari dell’amministrazione hanno ingannato le osservazioni del presidente, dicendo che intendeva dire che al-Qaeda era degenerata al punto che era una minaccia per la patria per molto più tempo, ma i critici hanno ridicolizzato il presidente per il suo eccesso verbale per giustificare un ritiro frettoloso degli Stati Uniti che ha appuntato i suoi sostenitori sugli impegni. Realizzato dal suo predecessore Donald Trump.
Biden ha anche suggerito che gli americani bloccati in Afghanistan potrebbero raggiungere l’aeroporto di Kabul per l’evacuazione senza troppe difficoltà e che i talebani stavano cooperando nel lasciarli passare, ma i rapporti a terra parlavano di ostacoli su questo fronte con sporadici attacchi agli americani che cercavano di raggiungere l’aeroporto.
In effetti, l’ambasciata degli Stati Uniti venerdì ha chiesto esplicitamente ai suoi cittadini di evitare di recarsi all’aeroporto a causa di potenziali minacce alla sicurezza fuori dai cancelli, “a meno che non ricevano istruzioni individuali da un rappresentante del governo degli Stati Uniti per farlo”.
Nel caos sul fronte afghano, il presidente è sotto accusa per essere tornato in vacanza, anche se gli aiutanti affermano che rimane al passo con la situazione, indicando il suo ritorno alla Casa Bianca venerdì e il fatto che il suo stato natale, il Delaware, è dove l’ha aggiustato. Per un sabato, ad appena un’ora dalla capitale.
Sabato, il presidente ha tenuto un incontro sulla sicurezza nazionale online ed è stato raggiunto dal vicepresidente Kamala Harris, tra gli altri, che è stato anche criticato per aver fatto un viaggio nel sud-est asiatico durante la crisi in Afghanistan.
Una rissa politica interna sulla questione dei rifugiati si sta anche preparando con alcuni commentatori di destra che hanno alimentato i timori dei partigiani indigeni sull’afflusso di rifugiati afgani, anche se molti repubblicani moderati sostengono la concessione di asilo agli afghani che hanno aiutato le forze statunitensi durante la loro missione. L’analista di Fox News Tucker Carlson è stato tra quelli che hanno suggerito che l’amministrazione Biden stesse aprendo le porte ai rifugiati per alterare l’equilibrio demografico del paese.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato 34.500 visti speciali di immigrazione, o SIV, per gli afgani che hanno aiutato l’esercito americano per due decenni, e altri 20.000 sono in cantiere in attesa di approvazione. Ma il processo di evacuazione è stato lento, tra le richieste a casa che gli americani trasportati in aereo abbiano la priorità assoluta e le richieste di un adeguato controllo degli afgani. Molti afgani vengono evacuati in paesi terzi del Golfo per completare le procedure di ingresso negli Stati Uniti.
Il mancato ritiro ha gettato un’ombra sulla reputazione di Biden come guru della politica estera. I critici di destra lo attaccano, definendolo vecchio, non all’altezza della posizione della Casa Bianca, con alcuni che arrivano al punto di chiedere le sue dimissioni, impeachment e sostituzione invocando il 25esimo emendamento che consente l’impeachment di un presidente incapace.