Il 28 gennaio scorso, il primo paziente umano ha ricevuto l’impianto del chip di Neuralink nel suo cervello. Si tratta di Noland Arbaugh, un uomo tetraplegico a causa di un incidente subacqueo avvenuto 8 anni fa. Neuralink ha trasmesso in diretta un video su X che mostra Arbaugh utilizzare un computer per giocare a scacchi grazie all’interfaccia cervello-computer.
Arbaugh ha dichiarato che questa tecnologia ha cambiato radicalmente la sua vita, permettendogli di utilizzarla per otto ore di fila. Nel video, si può vedere Arbaugh muovere il mouse con il pensiero grazie al chip di Neuralink. Tuttavia, l’azienda ha ricevuto critiche per la mancanza di trasparenza riguardo ai dettagli clinici della sperimentazione.
È importante sottolineare che le interfacce cervello-computer non sono ancora state approvate per uso sanitario dalla FDA e rimangono dispositivi per scopi sperimentali. Resta da vedere come questa tecnologia potrà evolversi e quali saranno le possibili implicazioni etiche e sociali. Seguiremo da vicino gli sviluppi futuri di Neuralink e del suo impatto sulla società.