Perquisizione nelle case di Sgarbi: sequestrato il quadro di Manetti. Lui: Sono sereno – il Resto del Carlino

I Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio hanno sequestrato un quadro attribuito a Rutilio Manetti, intitolato “La Cattura di San Pietro”, di proprietà del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, coinvolto in un’indagine per riciclaggio di beni culturali.

Sgarbi ha volontariamente consegnato il dipinto, dichiarando di essere sereno e non avere nulla da temere. Si difenderà con ogni mezzo da coloro che lo criticano.

Il quadro in questione è stato confrontato con una copia rubata nel 2013. Sgarbi sostiene che il quadro rubato sia solo una brutta copia e che il suo quadro sia autentico.

L’accusa contro Sgarbi riguarda il presunto tentativo di nascondere l’origine criminale del quadro, inserendo una torcia nella tela e attribuendo l’opera a Rutilio Manetti.

Sono state effettuate anche perquisizioni presso le abitazioni di Sgarbi, durante le quali sono stati sequestrati dispositivi telematici, informatici e documenti rilevanti per l’indagine.

I fratelli De Pietri, fondatori di un centro stampa digitale a Correggio, sono stati interrogati come testimoni in quanto avevano realizzato una riproduzione del quadro di Sgarbi in passato. Si sono resi disponibili a collaborare con l’indagine.

L’obiettivo delle indagini è di verificare l’autenticità del quadro e stabilire eventuali legami con la copia rubata.

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