Giorgia Meloni e i suoi compagni candidati alla Fratellanza italiana si sono presentati come outsider dall’attuale governo di “unità nazionale” guidato dal Partito Democratico di centrosinistra italiano e guidato da Mario Draghi, un economista italiano il cui lavoro alla Goldman Sachs e alla Banca d’Italia aveva precedentemente scaldato su. lui a presiedere la Banca centrale europea. Gli analisti del Forum Italia sulla disuguaglianza e la diversità osservano che il governo Draghi non ha fatto nulla di significativo per contrastare la cattiva distribuzione di reddito e ricchezza nel Paese.
Italia Forbes Ho accennato la scorsa primavera, Attualmente Il numero dei miliardari (52) rispetto alla Francia (43) o al Regno Unito (49). Gli analisti Paolo Acciari, Facundo Alvardo e Salvatore Morelli hanno aggiunto che l’1% più ricco d’Italia ha aumentato la propria quota di ricchezza del paese dal 16 al 22% nei due decenni successivi al 1995, mentre il 50% più povero teneva sotto controllo la propria ricchezza nazionale . Le azioni sono scese dall’11,7% al 3,5%.
Un governo di centrosinistra guidato da Draghi, osserva Morelli, leader all’interno del Forum italiano sulla disuguaglianza e la diversità, che inizialmente aveva avanzato una tiepida proposta per una tassa di successione, ma ha subito abbandonato l’iniziativa.di fatto disertato”. Morelli aggiunge che il Pd di centrosinistra non ha mai messo in discussione l’idea di fondo di Draghi secondo cui il governo, al momento delle tasse, non dovrebbe osare mettere “le mani nelle tasche” anche delle famiglie italiane più facoltose.
Lo stesso Pd non ha fatto alcuno sforzo reale per opporsi al diffuso attacco politico e mediatico di destra al più grande sforzo italiano contro la povertà, il minimo “reddito di cittadinanza”, reddito di cittadinanza. Né il partito ha parlato dei bisogni dei giovani che affrontano tassi di disoccupazione giovanile che hanno lasciato quasi il 30 per cento della fascia di età 25-29 in Italia senza lavoro o status di studente, un livello quasi doppio rispetto alla media UE.
Nel frattempo, il partito di estrema destra Fratelli d’Italia, guidato da Georgia Meloni, ha lanciato una campagna senza risposta di crescente pressione economica sulle famiglie italiane medie. La sua coalizione di centrodestra vincente nelle elezioni di domenica ha speso la maggior parte dei suoi sforzi elettorali attaccando i poveri pigri “immeritevoli” e promettendo loro di non aumentare le tasse su nessuno.
Ora può guardare alle persone più ricche d’Italia minimo Tasse Se i fratelli Meloni ei loro alleati manterranno un’altra delle loro promesse elettorali: sostituire l’imposta progressiva sul reddito in Italia con una “flat tax” che assoggetta ricchi e poveri alle stesse modeste aliquote fiscali.
La tragedia politica in tutto questo? A livello di attivisti di base, Appunti Forum Progressista Italiano su Disuguaglianza e Diversità, la nazione pullula di “un patrimonio di idee e innovazioni sviluppate nell’ambito dell’agitazione sociale del Paese”.
Alcune di queste idee sono emerse anche sulle piattaforme dei partiti di centrosinistra in lizza per il voto di domenica. Ma questi partiti “raramente hanno discusso le proposte contenute nelle proprie piattaforme o hanno partecipato con enti sociali e del lavoro, con i cittadini” nella campagna elettorale, osserva il Forum per la disuguaglianza e la diversità. Non hanno mai trasmesso “passione e speranza”. Invece, facevano affidamento su “simboli e immagini obsoleti”. Hanno aperto le porte alla vittoria del neofascismo.
Cosa attende gli attivisti italiani? Molti hanno in programma di organizzare una protesta nazionale il 5 novembre che evochi lo spirito della Marcia delle donne in tutto il mondo il giorno dopo l’inaugurazione di Donald Trump. Questi attivisti dimostreranno contro la disuguaglianza e per la trasformazione ambientale, per servizi sociali dignitosi e contro le violazioni del lavoro di base e dei diritti delle donne. Centinaia di gruppi locali, regionali e nazionali lo hanno già fatto supportato L’agenda di oggi.
Sulla scia del disastro elettorale di domenica, molte di queste stesse forze sociali ribelli sperano anche di iniziare a costruire quello che il Forum per la disuguaglianza e la diversità chiama il “Partito della giustizia sociale e ambientale”, un partito che potrebbe offrire all'”agitazione sociale” italiana uno spazio democratico per la condivisione del potere nelle visioni e nei contenuti e Leadership”, un partito “capace e coraggioso abbastanza da portare proposte radicali di cambiamento ai tavoli negoziali europei e internazionali”.
Questa visione sembra essere un compito difficile proprio nel momento in cui la Fratellanza italiana, guidata da Georgia Meloni, è pronta a trasformare l’Italia in un partner affidabile per governare autocrati europei di estrema destra come Viktor Orbán in Ungheria. Ma la festa di Meloni, bisogna ricordarlo, Chiedi solamente 4% appena quattro anni fa, alle elezioni del 2018 in Italia. Se gli attivisti italiani soffieranno abbastanza forte insieme, i venti politici potrebbero cambiare in modi che nessuno ora si aspetta.
Sam Pizzigati è un co-editore di Inequality.org. Includi i suoi libri più recenti La questione del salario massimo E il I ricchi non sempre vincono: il trionfo dimenticato sulla plutocrazia che ha creato la classe media americana, 1900-1970. Twitter: Troppo_Molto_Online.