Nov 18, 2025
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La SCALA continua ad essere teatro di pagine oscure nella storia della Nazionale italiana: il pareggio per 1-4 contro la Norvegia è l'ultimo esempio per la Norvegia.
Il calcio scaligero resta una delle pagine più buie della storia della Nazionale: il pareggio per 1-4 della Norvegia ne è solo l'ultimo esempio.
Uno sciopero editoriale contro la Norvegia ha condannato l'Italia al ritorno ai play-off per qualificarsi al sole dei Mondiali della prossima estate, un percorso che ormai conosciamo bene, già tracciato dopo la sconfitta per 3-0 a Oslo e confermato dopo la dura lezione che Haaland e compagni hanno dato agli Azzurri alla Meca.
E la Scala di calcio continua ad essere teatro delle pagine più buie della storia della Nazionale italiana.La percentuale di vittorie dell'Italia a San Siro negli ultimi 20 anni è inarrestabile: appena 3 successi (contro la Danimarca nel 2012, contro l'Inghilterra nel 2022 e contro l'Ucraina nel 2023) su 13 partite giocate, pari al 23%.Un dato che deve far riflettere: è vero che San Siro è stato spesso teatro di serate di gala con rivali prestigiose (Francia, Germania e Spagna solo per citare alcune squadre che hanno fatto un bel bottino al Mezza negli ultimi anni), ma anche squadre più modeste sono uscite indenni da Milano: impossibile dimenticare lo 0-0 con la Svezia che escludeva il Mondiale del 2001.
E oggi l'evento programmato tra Stati Uniti e Canada è in bilico: la Norvegia ha vinto solo il primo posto, cosa che ha pienamente meritato.Del resto Hallaand e compagni erano il frutto di una sconfitta a San Siro.
Anche questa volta l'Italia troverà la rimonta per guadagnarsi un posto al Mondiale: le partite giuste decidono il destino degli Azzurri.I nemici saranno determinati, ma il fatto che l’Italia abbia visto chiaramente la fine dei candidati in patria. Dovremmo considerare anche il resto dell'Alna di Bergamo, che è stupendo e sorprendente.Considerando gli studenti, potrebbe non essere una cattiva idea scegliere una città diversa da Milano.Ancora una volta, in tempi come questi, si aggrappa ancora alla fede e ai piedi della debolezza del mondo.
