Richiesta dell'Associazione APIFCO: "Decennio di miglioramento immediato del piano di collegamento e consultazione per garantire ai pazienti una buona qualità di vita"
Petizione dell'associazione APIAFCO: "Inserimento immediato nei Leas e nel Piano Cronico, per garantire la migliore qualità di vita ai pazienti"
Bologna - In occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi (29 ottobre), APIAFCO (Fondazione Corassa Associazione Italiana Amici della Psoriasi) rafforza il suo impegno a favore di chi soffre di questa malattia cutanea infiammatoria, autoimmune, genetica, cronica, multifattoriale, recidivante, non infettiva.
Dal 23 ottobre "Ci piace la Banca" sarà pubblicato nella Società dell'informazione e il 29 ottobre raggiungerà entrambi i partiti.Francesco Maria Salvatore Salvatoro (“Psoriasi Equilibrio Orsola-Malpighi Policlino.
È necessario il corso generale di ogni impresa.La natura (diabete cutaneo, ipercolesterolemia, obesità intestinale, nome incontinenza) viene spesso attribuita alla gravità della fisiologia e della condizione, soprattutto del viso e delle parti intime.
Le prove contenute in questa descrizione mostrano che la malattia è più di un semplice disturbo della pelle per il quale attualmente non esiste una cura chiara. "Tuttavia, ciò non significa che miniamo la qualità della vita a causa delle gravi esigenze della gestione quotidiana della malattia, fattore che incide gravemente sugli aspetti psicologici e affini", continua il presidente Coraza. offriamo servizi di supporto psicologico, informazioni approfondite sull'argomento (cura e trattamento, alimentazione, cura quotidiana della pelle e benessere), aiuto pratico (ubicazione dei centri di cura) e sui loro diritti.dermatologia."
La questione dei diritti, in particolare, è il fulcro delle iniziative di difesa portate avanti da APIAFCO, volte ad ottenere la corretta e legittima inclusione della psoriasi nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e nel PNC (Piano Nazionale Sanitario Cronico), che garantirebbero - rispettivamente - prestazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale e cure integrate e uniformi su tutto il territorio nazionale. "Per strategie terapeutiche e monitoraggio a lungo termine, strumenti adeguati per garantire ai pazienti statunitensi una buona qualità di vita", ha sottolineato Valeria Corazza."Riconoscere la giusta dignità di questa malattia significa anche questo: assicurarsi di avere gli strumenti per vivere la propria vita, quella che ci soddisfa, è anche questo un nostro diritto".Anche questo è un nostro diritto."Anche questo è un nostro diritto".
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