Zelensky, amaro seguito negli USA: da ovazioni a pacche sulle spalle – Buzznews

Durante la terza visita di Volodymyr Zelensky a Washington, i toni si sono rivelati più dimessi rispetto alle precedenti occasioni. Il presidente ucraino non è più considerato il simbolo della democrazia e il leader che ha vinto la battaglia mediatica contro Vladimir Putin. Durante il suo discorso al parlamento di Oslo, Zelensky ha fatto riferimento a Winston Churchill come un segno di speranza per la sua nazione.

Durante i colloqui sul futuro di Kiev in Europa, Zelensky ha dovuto affrontare la mancanza di promesse da parte degli Stati Uniti, il suo più importante alleato. Durante la visita, il presidente ucraino ha perfino richiesto la traduzione della parola inglese “stalemate” e la sua visita è stata descritta come “tinta di disperazione” dalla Bbc.

Zelensky è stato oggetto di critiche per aver puntato il dito contro l’Occidente e per non aver ringraziato abbastanza i leader che potrebbero aiutarlo. Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, Zelensky si è mostrato confuso riguardo alla questione dell’ingresso di Kiev nella Nato.

Il presidente ucraino ha ammesso di essere esausto e preoccupato che il mondo si stia abituando alla guerra. Nonostante la difficile situazione, Zelensky ha ribadito che rinunciare a territori per ottenere la pace con la Russia sarebbe “folle”. Tuttavia, il presidente ha dovuto affrontare diverse difficoltà durante la sua visita, tra cui la mancanza di attenzione internazionale dovuta ad altre questioni globali.

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