Gli Stati Uniti rompono con Israele: tensione internazionale in aumento

La decisione degli Stati Uniti di non utilizzare il veto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha provocato una rottura con Israele, portando all’annullamento della missione israeliana a Washington. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa ha espresso delusione per questa decisione, mentre il leader dell’opposizione israeliana ha criticato la mancanza di responsabilità degli Stati Uniti.

Israele ha dichiarato di sospendere la missione in risposta al sostegno americano a due risoluzioni dell’ONU, considerando inaccettabile la condizione proposta dagli Usa per il cessate il fuoco a Gaza. L’amministrazione Biden ha definito l’operazione a Rafah come un pericoloso errore e ha espresso contrarietà a un’eventuale invasione di terra in quella zona.

Il governo israeliano ha sottolineato la necessità di distruggere i battaglioni di terroristi a Rafah per eradicare Hamas, ma la comunità internazionale ha evidenziato i rischi di una catastrofe umanitaria in caso di intervento militare in quella regione. Washington ha chiesto un piano per proteggere i civili durante i combattimenti a Gaza, al fine di poter sostenere la decisione di Israele.

La tensione internazionale è in aumento a causa di queste divergenze tra Stati Uniti e Israele, con ripercussioni che potrebbero avere conseguenze significative sulla situazione in Medio Oriente. Resta da vedere come si evolveranno gli eventi e se sarà possibile raggiungere un compromesso per risolvere la situazione in maniera pacifica e costruttiva.