Il direttore della Scuola Normale di Pisa, Luigi Ambrosio, ha chiarito che la scuola non ha intenzione di interrompere le collaborazioni con le università israeliane e rimane aperta alla cooperazione con studiosi di tutto il mondo. La posizione è stata resa nota in seguito alle polemiche generate dalla mozione del Senato accademico, che chiedeva al ministero degli Esteri di valutare che la collaborazione scientifica non porti allo sviluppo di tecnologie militari.
Ambrosio ha sottolineato che la richiesta di rivalutare il bando di collaborazione scientifica con Israele non va intesa come un boicottaggio, ma come una riflessione sul possibile utilizzo civile e militare delle ricerche scientifiche. Il Senato accademico della Normale non ha preso posizione sul conflitto tra Israele e Palestina, ma si è espresso ufficialmente per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco.
La questione è emersa dopo che il documento riguardante la collaborazione scientifica con Israele ha suscitato delle controversie. Nonostante ciò, il direttore Ambrosio ha ribadito l’importanza della cooperazione scientifica internazionale e ha sottolineato che la Scuola Normale di Pisa resta aperta al dialogo e alla collaborazione con partner di tutto il mondo.