ROMA (Reuters) – Il ministro della Difesa italiano ha detto venerdì che la politica dei tassi di interesse della Banca centrale europea sta danneggiando l’economia europea e aiutando la Russia a minare la solidarietà occidentale con l’Ucraina.
Giovedì la Banca centrale europea ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base come ampiamente previsto, ma ha deluso le speranze che tali aumenti stessero per finire, avvertendo invece di ulteriori aumenti nei prossimi mesi.
Il ministro della Difesa italiano Guido Crocito, una figura di spicco del partito Fratellanza d’Italia del primo ministro Giorgia Meloni, ha dichiarato a Reuters che la minaccia di nuove misure più severe ha aumentato i costi di indebitamento e danneggiato la già debole economia.
“Stiamo creando una situazione dal punto di vista economico e sociale che è il miglior alleato della Russia in questo momento”, ha detto. “Ecco perché ciò che ha fatto (Christine) Lagarde, presidente della Banca centrale europea, è ancora più ridicolo”, ha aggiunto.
Crocito ha affermato che la Russia spera di trarre vantaggio dalla crisi economica nel continente e fare pressione sull’Europa affinché smetta di sostenere l’Ucraina nel tentativo di porre rapidamente fine alla guerra e alleviare la crisi energetica causata dall’invasione russa.
Ha aggiunto: “La guerra russa è anche una guerra psicologica combattuta nelle arene dell’Europa dalla parte dell’Ucraina. Hanno un vantaggio dal loro punto di vista nel trattare con le democrazie”.
I responsabili politici della BCE di tutta la zona euro hanno difeso la decisione della banca, affermando che era necessaria un’azione dura per riportare l’inflazione della zona euro, attualmente al 10%, all’obiettivo del 2% della BCE.
Ma Crocito ha affermato che la BCE non riesce a vedere il quadro più ampio e segue solo la teoria economica. Ha esortato Lagarde ad affrontare le preoccupazioni delle aziende interessate dalle sue politiche.
“Devi giustificarlo politicamente ai tuoi cittadini europei. Non sei un marziano”, ha detto, aggiungendo che il panorama economico dell’Europa è peggiore ora come lo era durante la pandemia di COVID-19.
“Hanno agito in un modo con il COVID, e in un modo completamente diverso ora, come se avessimo una crescita economica, come se tutto andasse bene, come se non ci fosse la guerra”, ha detto Crocito.
Una critica politica di così alto livello nei confronti di una BCE indipendente è molto insolita ed è stata ripresa da altri membri del governo conservatore italiano, insediatosi in ottobre.
Il vice primo ministro Matteo Salvini ha definito il comportamento della Bce “irragionevole, sconcertante e preoccupante”.
Tassi più alti significano maggiori costi di indebitamento per l’Italia, che ha la seconda montagna di debito più alta in Europa dopo la Grecia, limitando la capacità del governo di aumentare la spesa e mantenere le sue innumerevoli promesse in vista delle elezioni generali di settembre.
(Segnalazione di Angelo Amante e Crispian Palmer)
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