Gli ospedali e i pronto soccorso stanno affrontando una situazione critica a causa dell’aumento dei casi di influenza e del sovraffollamento delle strutture di emergenza da parte degli anziani e dei soggetti fragili in attesa di ricovero. Sebbene i ricoveri per Covid stiano diminuendo, si sta verificando un aumento dei casi influenzali più gravi, spesso accompagnati da polmonite, anche tra i giovani. Gli anziani e i soggetti fragili sono i più a rischio per entrambe le infezioni.
Secondo i dati dell’ultima settimana del 2023, l’indice dei ricoveri per Covid è diminuito del 16%. Tuttavia, nonostante i numeri contenuti nelle terapie intensive, si sta registrando un aumento a causa delle complicazioni a lungo termine legate all’infezione. La situazione negli ospedali pediatrici è stabile, con un maggior numero di bambini ricoverati per Covid e sindromi respiratorie.
Gli esperti in malattie infettive sottolineano l’importanza delle vaccinazioni anche in questa fase. Si è osservato che l’influenza sta mostrando una patogenicità maggiore rispetto agli anni precedenti, con un aumento dei ricoveri per polmonite, anche tra i giovani. Non è ancora chiaro se le forme gravi siano dovute a un calo dell’immunità o a varianti virali più aggressive. Inoltre, le complicanze dell’influenza possono includere una forma di spossatezza simile al long-Covid.
Di fronte a questa situazione preoccupante, si invita la popolazione a proteggersi mediante l’immunizzazione. Purtroppo, la copertura vaccinale è stata insoddisfacente finora. Al fine di aumentare la partecipazione alla vaccinazione anti-Covid, sono previsti Open day in varie regioni d’Italia, per rendere più accessibile il processo di vaccinazione.
Buzznews continuerà a monitorare da vicino l’evolversi della situazione e fornirà aggiornamenti tempestivi sui progressi nella lotta contro l’influenza e il Covid.