Emanuele Palumbo, il giovane rapper napoletano di Secondigliano, sta facendo impazzire il Festival di Sanremo. La sua canzone “I p’me tu’pte” sta scalando le classifiche e si trova in testa alla classifica parziale del Festival.
Non solo sta ottenendo molti streaming e visualizzazioni, ma è anche primo nella top 50 di Spotify Italia e nella top 50 mondiale. A soli 23 anni, Emanuele è orgoglioso dei suoi successi, anche se non si considera il migliore.
Originario di Napoli, Emanuele ama profondamente la sua città, che ha contribuito in modo significativo al suo successo. È grato per il sostegno che ha ricevuto e non si lascia scoraggiare dalle critiche dei detrattori, che lo accusano di utilizzare troppo il napoletano nella sua musica e di non meritare il primo posto al Festival.
Nonostante tutto, Emanuele si sente sicuro della sua performance e non ha paura di deludere. Anche se non ha un amuleto come la foto di Maradona, sente la presenza del grande calciatore argentino ovunque a Sanremo.
La sua discografica è guidata da Sara Daniele, figlia del famoso cantante napoletano Pino Daniele. Durante il Festival, Emanuele ha dedicato la sua performance a Daniele Caprio, un giovane morto di tumore.
Con grandi speranze di vincere il Festival, Emanuele vorrebbe portare il trofeo a Napoli, per dimostrare al mondo intero il talento e la cultura napoletana grazie al rap.
Mentre la competizione continua, Emanuele si prepara per la serata delle cover, dove canterà brani insieme a Guè Pequeno, Luche’ e Gigi D’Alessio. Con la sua energia e passione, sicuramente darà spettacolo agli spettatori di Sanremo e a tutti i fan che lo seguono.