Più domande che risposte mentre uno scandalo di corruzione si diffonde nell’Unione europea

Nessuno risponde alla porta o al telefono negli uffici dei due gruppi elettorali legati allo scandalo di corruzione in cambio di favori nel Parlamento dell’Unione Europea, che avrebbe coinvolto il Qatar. Non c’è luce visibile all’interno. Non c’è pace senza giustizia (NPWJ), un’organizzazione pro-diritti umani e pro-democrazia, che combatte l’impunità, che cerca di arrestare i violatori dei diritti, condividendo lo stesso indirizzo, in un immobile di prima qualità nel distretto governativo della capitale belga.

I capi delle due organizzazioni sono tra i quattro accusati dal 9 dicembre di corruzione, partecipazione a un gruppo criminale e riciclaggio di denaro.

I pubblici ministeri hanno affermato in una dichiarazione di sospettare che alcuni legislatori e assistenti europei “abbiano ricevuto ingenti somme di denaro o offerto ingenti doni per influenzare le decisioni del Parlamento”.

Il Qatar respinge le accuse di coinvolgimento. Il paese del Golfo che ospita la Coppa del Mondo FIFA ha dovuto affrontare grossi problemi per migliorare la propria immagine pubblica e difendersi dalle critiche diffuse in Occidente sulla sua situazione dei diritti umani. Di recente ha anche esercitato pressioni sull’Unione europea in materia di visti e trasporto aereo. Non parla l’avvocato del responsabile della lotta all’impunità, Pierre Antonio Panziri. Si è rifiutato di commentare il ruolo del suo cliente in un caso che ha scosso il Parlamento europeo e bloccato il lavoro del Consiglio sui dossier relativi al Qatar.

Il segretario generale di NPSG Nicolo Vega Talamanca ha lasciato il carcere ma deve indossare un braccialetto di monitoraggio elettronico. Sul suo sito web italiano, dopo le sue dimissioni, il gruppo ha elogiato il suo lavoro, affermando di sperare che “le indagini in corso convalideranno le sue azioni”.

READ  Principali sviluppi COVID-19 nell'Unione europea, aggiornamento politico e normativo n. 48 | Jones giorno

Le accuse sono state mosse contro Eva Kaili, che è stata licenziata da vicepresidente del Parlamento europeo dopo che le accuse sono state mosse, e il suo compagno Francesco Giorgi, un assistente parlamentare.

Le foto che hanno postato sui social ritraggono una coppia mediterranea attraente e ambiziosa.

Dopo mesi di indagini, la polizia ha effettuato finora più di 20 raid, soprattutto in Belgio ma anche in Italia.

Centinaia di migliaia di euro sono stati trovati a Bruxelles: in un appartamento e in una valigia in un albergo non lontano dal Parlamento.

Sono stati sequestrati telefoni cellulari, apparecchiature informatiche e dati di 10 assistenti parlamentari.

Su Twitter, il ministro della giustizia belga Vincent van Quickenborn ha descritto quella che ha definito l’indagine del Qatargate come un “punto di svolta”.

Ha detto che questo è stato raggiunto “in parte grazie ad anni di lavoro svolto dalla Sicurezza di Stato”, il servizio di intelligence del Paese.

Secondo quanto riferito dal quotidiano italiano La Repubblica e dal quotidiano belga Le Soir, che hanno trascritto le sue dichiarazioni ai pubblici ministeri il 10 dicembre, Giorgi avrebbe ammesso di gestire denaro per conto di una “organizzazione” guidata da Panziri che si occupava di rappresentanti del Qatar e marocchini.

Secondo La Repubblica, Giorgi ha detto ai pubblici ministeri: “Ho fatto di tutto per i soldi, di cui avevo bisogno”.

Ha cercato di proteggere la compagna Kylie, la 44enne ex giornalista greca con cui ha avuto una bambina, chiedendone la scarcerazione. L’avvocato di Kylie ha detto che non sapeva dei soldi.

Giorgi è arrivato in Belgio nel 2009. Ha lavorato in Parlamento con il gruppo dei Socialisti e Democratici (S e D) di centrosinistra.

READ  Sei aziende biotech che cambiano le regole del gioco in Italia

Ha incontrato Panziri, allora un parlamentare dell’UE, a una conferenza. “Gli ho chiesto di darmi uno stage, e lo ha fatto”, ha detto Giorgi nella sua dichiarazione.

Il giornale italiano ha detto che Panziri è diventato il suo tutore, lo ha nominato suo assistente e lo ha presentato.

Giorgi ha espresso la sua soddisfazione per la divulgazione dello schema. Si è descritto come una persona semplice che si è messa in testa per un obbligo morale che sentiva nei confronti di Panziri.

Fino al suo arresto, Giorgi ha lavorato come aiutante di un altro legislatore S e D, Andrea Cozzolino.

Venerdì il Partito Democratico di centrosinistra italiano ha sospeso Cozzolino mentre le indagini continuano. Ritiro temporaneo da S e D.

In Italia lo scorso fine settimana, la moglie di Panzeri, Maria Dolores Colleoni, e la figlia, Silvia Panzeri, sono state arrestate con un mandato d’arresto europeo.

Un tribunale di Brescia ha ordinato loro di essere posti agli arresti domiciliari, ha detto uno dei loro avvocati all’Associated Press.

Venerdì, una fonte giudiziaria di Milano ha confermato all’Associated Press che 17.000 euro ($ 18.075) sono stati sequestrati durante una perquisizione della casa di Panzieri, dove risiede sua moglie, a Calusco d’Ada in provincia di Bergamo, a nord-est di Milano.

La polizia ha anche sequestrato computer, cellulari, orologi e documenti.

La polizia ha trovato separatamente una chiave di una cassetta di sicurezza a casa dei genitori di Giorgi nel sobborgo milanese di Abbigrasso, portando gli investigatori a scoprire € 20.000 (US $ 21.260) in contanti.

La moglie di Panziri dovrebbe comparire di nuovo in tribunale lunedì, quando un collegio di giudici deciderà se estradarla in Belgio.

READ  Naufragio in Italia: almeno 59 migranti vengono uccisi al largo delle coste calabresi

Un’udienza simile si terrà martedì per la figlia. Kylie dovrebbe comparire in tribunale a Bruxelles giovedì.

La fonte milanese, che ha parlato a condizione di anonimato perché non autorizzata a commentare pubblicamente, ha detto che gli investigatori italiani stavano cercando altre persone ma si sono rifiutate di identificarle.

La fonte ha detto che non sono parlamentari dell’UE o persone associate a gruppi di campagna.

Molte domande rimangono senza risposta sullo scandalo. Quali funzionari nazionali, se ce ne sono, sono coinvolti? Perché prendere di mira il Parlamento dell’Unione Europea? Cos’è l’offerta di Detectives Network?

Qual è il ruolo di Panziri, ex legislatore e capo dell’Organizzazione contro l’impunità?

Nessuna luce brilla nel suo ufficio, ma le stesse parole di Panzieri sul sito web del suo gruppo potrebbero indicare la strada: “Martin Luther King Jr. una volta disse: ‘Rendici conto che l’arco dell’universo morale è lungo, ma si piega verso la giustizia. Se noi devono continuare a muoversi verso la giustizia, la responsabilità deve essere la nostra luce guida”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *