Il gruppo Hamas ha annunciato di aver lanciato un massiccio attacco con 5.000 razzi contro Israele, denominato “Alluvione al-Aqsa”. Il villaggio beduino di Kseifeh è stato colpito dai razzi provenienti da Gaza, causando la morte di almeno quattro persone. Nel frattempo, la polizia israeliana ha riportato che ci sono 21 conflitti in corso nel sud del Paese e ha mobilitato unità speciali per fronteggiare la situazione.
Il ministro della difesa di Israele ha dichiarato che Hamas ha commesso un grave errore lanciando una guerra contro lo Stato di Israele. Inoltre, ci sono notizie non confermate che miliziani di Hamas abbiano preso in ostaggio civili all’interno di Israele. Il capo dell’ala militare di Hamas ha affermato che l’operazione è una reazione alla profanazione dei luoghi sacri a Gerusalemme e ha invitato tutti i palestinesi a partecipare alla lotta armata.
Di fronte a questa situazione di tensione, l’esercito israeliano ha dichiarato lo stato di allerta di guerra e richiamato i riservisti. Nel frattempo, continui lanci di razzi da parte di Gaza verso Israele hanno causato gravi danni, tra cui una donna anziana gravemente ferita a Gederot e altre 15 persone ferite nel complesso.
L’atmosfera a Gaza è di guerra, con i bambini costretti a tornare a casa e le strade svuotate. Inoltre, sono emerse speculazioni su un possibile legame tra l’attacco e un evento della Jihad islamica. La situazione rimane fluida e incerta, con entrambe le parti in conflitto che sembrano determinate a continuare la lotta. Il mondo osserva con preoccupazione mentre il numero di vittime e i danni continuano ad aumentare. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti su Buzznews.