Novak Djokovic ha battuto una vittoria per 1-6 6-3 6-2, 6-2 sulla wildcard americana Jenson Brosby lunedì per avanzare ai quarti di finale degli US Open e tre vittorie da Immortality Tennis.
Inseguendo un 21esimo major che avrebbe segnato un anno solare per un Grande Slam, Djokovic ha avuto difficoltà ad affrontare il 99esimo seed Broxby, che per un momento sembrava in grado di far deragliare il serbo.
Per la seconda partita consecutiva, il numero uno del mondo è uscito costantemente e ha perso il primo set, cosa che non avrebbe voluto fare nei quarti di finale quando affronterà l’italiano Matteo Berrettini nella rivincita della finale di Wimbledon vinta in quattro partite. La sesta testa di serie italiana segnerebbe un salto di qualità importante per Djokovic, che non ha affrontato nessuno dei primi 50, playoff compresi e wildcard.
La partita è iniziata in modo insolito quando Broxby ha preso il primo set con una facilità scioccante. Giocando per la prima volta all’Arthur Ashe Court contro uno dei più grandi della storia, Broxby non è stato turbato dal fatto che il tre volte campione Djokovic abbia sparato a spruzzo, commettendo 11 errori non forzati contro uno solo del giovane americano.
Questa era la sveglia di cui Djokovic aveva bisogno e ha rotto Broxby alla prima occasione nel secondo set, emettendo un potente ruggito. Djokovic ha vinto il secondo, ma il ventenne americano ha fatto tutto il possibile, soprattutto in una difficile quinta partita che è durata quasi 20 minuti prima che Broxby prendesse il break.
L’ultimo americano ad alzarsi ed uscire dal suo primo di cinque set, Broxby ha iniziato a svanire nel terzo, perdendo un doppio break quando Djokovic finalmente ha iniziato a chiamare nel suo gioco.
In vantaggio per 2-1, Djokovic ha continuato a migliorare in quarta posizione e ha fatto una mossa chiara con un doppio break e ha offerto opportunità di zero break per il suo avversario prima di sigillare la vittoria.