Moussa Faki (il vero, secondo Meloni) torna in Africa con due grandi problemi. LUnione economica salta. Report contro di lui sulle nomine nellUnione Africana – Buzznews

Il presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, si è trovato ad affrontare una serie di problemi importanti al suo ritorno da Roma il 30 gennaio. Tra questi, tre Stati africani, precisamente Mali, Niger e Burkina Faso, hanno annunciato la loro uscita definitiva dall’ECOWAS, l’area dell’euro dell’Africa Occidentale.

Moussa Faki ha immediatamente fatto un appello affinché l’unità dell’ECOWAS fosse preservata e la solidarietà africana fosse rafforzata. Purtroppo, i capi di Stato non hanno risposto al suo appello, aumentando le preoccupazioni riguardo all’incertezza del futuro dell’ECOWAS.

Al contempo, un rapporto di 64 pagine è stato pubblicato, che accusa il presidente della Commissione dell’Unione Africana di aver effettuato assunzioni basate sulla familiarità politica piuttosto che sul merito. Le conseguenze di questa decisione sono state discusse in modo ampio dagli assistenti di Moussa Faki, che hanno difeso le loro scelte. Tuttavia, i revisori dei conti dell’Unione Africana hanno richiesto con forza l’annullamento delle nomine degli ultimi due anni.

La decisione finale spetta al Consiglio esecutivo dell’Unione Africana, ma affinché ciò avvenga è necessaria una maggioranza dei due terzi. Tutti gli occhi saranno puntati sulla riunione del Consiglio nel prossimo futuro, poiché la questione della validità delle nomine effettuate dal presidente della Commissione verrà esaminata e solleva un importante dibattito sulla trasparenza e l’equità all’interno dell’Unione Africana.

L’uscita di questi tre Stati dall’ECOWAS combinata con le accuse di nepotismo contro il presidente della Commissione dell’Unione Africana stanno generando un clima di incertezza nel continente africano. È evidente che il futuro dell’ECOWAS e la reputazione dell’Unione Africana sono a rischio. Sarà fondamentale per i leader africani trovare soluzioni efficaci per affrontare questi problemi e preservare l’unità e la solidarietà del continente. Solo attraverso sforzi congiunti sarà possibile superare le sfide attuali e garantire un futuro promettente per l’Africa Occidentale e per l’intera Unione Africana.

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