Meloni elogia le politiche di immigrazione di Sunak durante la sua visita al n. 10 | Rishi Sunak

Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha elogiato il lavoro che il suo omologo britannico, Rishi Sunak, sta svolgendo per combattere i trafficanti di esseri umani e le reti di migrazione clandestina, mentre due dei leader di destra più importanti d’Europa si sono incontrati a Downing Street.

All’inizio di una visita di due giorni volta ad approfondire i legami tra i due governi, Meloni è stata accolta fuori da Downing Street da un piccolo gruppo di manifestanti con cartelli con la scritta “Resisti al razzismo” e “No al fascismo” Meloni.

Ha detto che l’incontro con Sunak ha rappresentato un “nuovo inizio” nelle relazioni tra Italia e Gran Bretagna.

“Sono così felice di essere qui”, ha detto, “e sono convinta che possiamo fare un buon lavoro insieme”. Ha confermato di essere “pienamente d’accordo” con il lavoro che Sunak sta facendo per contrastare “la lotta ai trafficanti di esseri umani e all’immigrazione clandestina”.

I manifestanti manifestano contro la visita del Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, al 10 di Downing Street
Manifestanti manifestano contro la visita del Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, al numero 10 di Downing Street a Londra il 27 aprile. Foto: Andy Raine/EPA

Sunak ha accolto la Meloni in italiano, dicendo “Grazie, Giorgia, e benvenuta a Londra”, e l’ha elogiata per aver stabilizzato l’economia italiana. Entrambe le parti sperano di poter stringere un’alleanza più profonda che includa difesa, Ucraina, immigrazione e commercio.

Sonak avrebbe dovuto visitare Meloni all’Abbazia di Westminster prima dell’incoronazione di Carlo il 6 maggio. Insieme alla Polonia, l’Italia rappresenta forse la migliore opportunità per il Regno Unito di influenzare la direzione dell’UE dall’estero.

La Meloni, che guida il partito di estrema destra Fratellanza d’Italia, ha cercato di prendere le distanze dalle sue radici politiche quasi fasciste. Questa settimana, mentre l’Italia celebra l’anniversario della sua liberazione dal fascismo, ha detto durante una cerimonia a Roma: “Per molti anni, i partiti politici di destra in parlamento hanno dichiarato la loro incompatibilità con qualsiasi nostalgia per il fascismo”.

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Ma è perseguitata dai membri del suo gabinetto che evitano tale nostalgia. Tra i presenti alla cerimonia di martedì c’era Ignazio La Russa, collezionista di cimeli fascisti e presidente del Senato, la seconda carica più alta d’Italia. Si dice che abbia detto “non c’è alcun riferimento all’antifascismo nella costituzione italiana”.

I suoi commenti hanno scatenato una raffica di critiche da parte del centrosinistra, chiedendogli le dimissioni. Il leader del Partito Democratico Eli Schlain ha risposto insistendo: “La nostra costituzione è antifascismo”.

«Non possiamo soccombere all’idea di una sostituzione etnica», ha detto Francesco Lollobrigida, genero di Meloni, che ha definito «gli italiani che hanno meno figli, e li stiamo sostituendo con qualcun altro». Disse: “Non è questa la strada da percorrere”.

Il governo italiano sta studiando come affrontare il continuo calo della natalità a livello nazionale. Il tasso di natalità è tra i più bassi d’Europa.

Il governo Meloni, in carica da ottobre, ha promesso di frenare l’esodo, soprattutto dal Nord Africa. Tuttavia, secondo i dati del ministero dell’Interno, finora nel 2023 sono arrivate in Italia più di 35.085 persone, rispetto alle circa 7.900 dello stesso periodo dello scorso anno.

La maggior parte dei nuovi arrivati ​​proveniva da Costa d’Avorio, Guinea, Pakistan, Egitto, Tunisia e Bangladesh. Meloni ha esortato l’UE a riconoscere la necessità di “un’unica politica europea per i rifugiati che fornisca sostegno al di fuori dei confini dell’UE per coloro che sono colpiti dalla guerra e dalla sfortuna”.

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L’incontro arriva il giorno dopo che il disegno di legge sull’immigrazione illegale del governo britannico ha superato le fasi finali alla Camera dei Comuni.

Il Regno Unito vorrà concentrarsi sulle opinioni di difesa condivise e sulla guerra in Ucraina, in cui la Meloni è emersa come una sostenitrice sorprendentemente forte della battaglia per espellere le forze russe dal suo paese.

Con l’arrivo della Meloni nel Regno Unito, membri di spicco del suo governo stavano organizzando a Roma una conferenza sulla ricostruzione con i principali politici ucraini. La stessa Meloni si è recata a Kiev ed è ansiosa di assicurare che il vertice dei capi di stato del G7 in Giappone mandi presto un forte messaggio di solidarietà.

Il ministro della Difesa della Meloni, Guido Croceto, ha detto che l’Italia punta a raggiungere l’obiettivo di spesa per la difesa del 2% del Pil fissato dalla Nato. Il totale attuale dell’Italia è dell’1,51%.

E nel segno del riavvicinamento tra i due Paesi, il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly; il Segretario alla Difesa Ben Wallace; Il ministro del Commercio Kimi Badnoush si è recato a Roma l’8 e il 9 febbraio. L’Italia e il Regno Unito sono impegnati in un progetto strategico multimiliardario di un caccia militare Tempest di sesta generazione, insieme ai giapponesi.

L’Italia è attualmente bloccata in una lite sulla decisione dell’UE di nominare Luigi Di Maio, ex ministro degli Esteri e leader del Movimento 5 Stelle, come inviato speciale dell’UE nel Golfo, una decisione che il governo di coalizione italiano ha dichiarato di non essere stato consultato. . La nomina, cruciale per il miglioramento dei rapporti tra Arabia Saudita e Iran, è stata fatta personalmente dall’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

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