Medio Oriente, Blinken in Israele incontra Netanyahu: Bisogna sconfiggere il terrore di Hamas – Sky Tg24

Il segretario di Stato USA, Antony Blinken, ha annunciato oggi che gli Stati Uniti forniranno ulteriori armamenti a Israele come parte del loro impegno a sostenere la sicurezza di Israele. Blinken ha sottolineato che gli Stati Uniti continueranno a essere un forte alleato di Israele e che, finché gli USA esisteranno, Israele non dovrà difendersi da solo.

Durante una conferenza stampa, Blinken ha anche affermato che Hamas, il gruppo militante che controlla la Striscia di Gaza, ha come unico obiettivo quello di uccidere gli ebrei e distruggere Israele. Ha sottolineato che Israele ha il sacrosanto diritto di difendersi dagli attacchi di Hamas.

Inoltre, il segretario di Stato ha promesso di fare tutto il possibile per liberare gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Ha equiparato l’attacco di Hamas a dieci 11 settembre, considerando la popolazione di Israele, e ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti a Israele, affermando che forniranno munizioni e altri aiuti per la difesa.

Blinken ha anche esortato gli Stati e gli enti non statali a non agire contro Israele e ha dichiarato che gli Stati Uniti lavoreranno insieme a Israele per sconfiggere il terrorismo di Hamas.

Il segretario di Stato ha condannato con forza le atrocità commesse da Hamas contro Israele, sottolineando che non c’è giustificazione per tali azioni.

A sua volta, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ringraziato gli Stati Uniti per il loro continuo sostegno nella lotta contro Hamas e ha affermato che il coraggio prevarrà.

Domani, Blinken si incontrerà con il presidente palestinese Abu Mazen per discutere della situazione attuale.

La posizione della Casa Bianca è quella di cercare una risposta proporzionata contro Hamas e di minimizzare le vittime civili. Gli Stati Uniti stanno coordinando un piano con altri paesi per garantire un corridoio umanitario per i civili intrappolati a Gaza.

READ  Stanchi delle armi. Calo dei volontari sia in Russia sia in Ucraina

Inoltre, gli Stati Uniti puntano sulla mediazione del Qatar per la liberazione degli ostaggi e cercano di prevenire una guerra più ampia nel Medio Oriente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *