Matteo Messina Denaro, lultimo stragista di Cosa Nostra, è deceduto – Notizie – Agenzia ANSA

Il noto boss mafioso italiano Matteo Messina Denaro è morto presso l’ospedale dell’Aquila dopo una lunga lotta contro un tumore al colon. Il suo decesso è avvenuto in seguito all’arresto, avvenuto lo scorso gennaio, dopo ben 30 anni di latitanza.

Attualmente, il corpo di Messina Denaro si trova nell’obitorio dell’ospedale aquilano, in attesa delle procedure successive. Sulla sua salma verrà eseguita un’autopsia su richiesta delle procure di Aquila e Palermo, al fine di accertare ulteriori dettagli sulla sua morte.

Durante la permanenza in detenzione, è stata predisposta una stanza di massima sicurezza al fine di assicurare le cure necessarie per il suo stato di salute. Durante questo periodo, il boss ha avuto la possibilità di incontrare alcuni familiari, riconoscendo anche sua figlia.

È emerso che Messina Denaro ha lasciato un testamento biologico in cui ha espresso il proprio rifiuto nei confronti di trattamenti medici prolungati. A seguito di questa decisione, l’alimentazione del detenuto è stata interrotta, conducendolo in uno stato irreversibile di coma.

La direzione sanitaria dell’ASL dell’Aquila è ora responsabile dell’organizzazione delle fasi successive alla morte, compresa la riconsegna della salma alla famiglia del defunto.

Al fine di chiarire eventuali dubbi e accertare ulteriori dettagli sulla sua morte, sarà eseguita un’autopsia sulla salma su disposizione delle procure di Aquila e Palermo.

La morte del boss mafioso Matteo Messina Denaro rappresenta un momento di rilevanza per il panorama nazionale, gettando ulteriore luce su un personaggio chiave nel mondo criminale italiano. Le indagini proseguiranno al fine di svelare ulteriori dettagli sulla sua lunga latitanza e sul suo operato all’interno dell’organizzazione mafiosa.

READ  Manovra in fase di conclusione, Giorgetti: migliorati tutti i saldi di finanza al Senato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *