L’Osservatorio italiano avvia un’indagine sull’accordo di TIM sulle trasmissioni sportive

L’antitrust italiano ha dichiarato giovedì di aver aperto un’indagine su un accordo tra l’app di trasmissione sportiva DAZN e Telecom Italia (TIM) sulle partite di Serie A per valutare se ha danneggiato la concorrenza.

Telecom Italia ha stipulato un accordo tecnico e distributivo con DAZN, che si è assicurato i diritti per lo schermo delle partite di Serie A nelle prossime tre stagioni per 2,5 miliardi di euro (2,95 miliardi di dollari). “L’accordo tra TIM e DAZN potrebbe portare a significative distorsioni della concorrenza”, ha affermato l’autorità in una nota.

Ha aggiunto che l’accordo potrebbe limitare lo sviluppo competitivo del mercato della televisione a pagamento e delle attività correlate, compresi i servizi al dettaglio fissi, i servizi a banda larga all’ingrosso e le comunicazioni mobili. Il watchdog ha proposto misure per alleviare alcuni problemi di concorrenza, inclusa la sospensione delle disposizioni per limitare la capacità di DAZN di distribuire i propri servizi su altre piattaforme.

Le azioni TIM sono scese del 2% entro le 0726 GMT rispetto a un calo dell’1,4% dell’indice blue-chip italiano. Secondo l’accordo di trasmissione, l’ex monopolio statale della telefonia, che fa affidamento sul calcio per promuovere servizi di banda larga ultraveloci e pay-TV, coprirà oltre il 40% dei pagamenti annuali che DAZN deve effettuare alla Serie A, ha mostrato Reuters.

L’operatore di pay-TV SKY Italia, di proprietà di Comcast, e gli altri concorrenti di TIM hanno contestato l’accordo per motivi antitrust, affermando che l’accordo potrebbe consolidare la posizione già dominante di TIM nel mercato della banda larga. DAZN ha detto di non avere commenti immediati, mentre TIM non è stata immediatamente disponibile per un commento.

READ  L'allenatore italiano Gennaro Gattuso si toglie la telecamera dal viso all'aeroporto dopo che la sua squadra ha perso: Guarda

(1 dollaro = 0,8480 euro)

(Questa storia non è stata modificata dallo staff di Devdiscourse ed è generata automaticamente da un feed condiviso.)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *