I visitatori dell’IT Alien Food Laboratory, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana (ITA) all’interno del Padiglione Italia a Calcutta, saranno accompagnati in un viaggio emozionale, emozionale e visivo di autentici prodotti italiani, sia tradizionali che moderni; Tutti rendono omaggio all’impegno dell’industria alimentare italiana per l’autenticità, l’innovazione e la sostenibilità.
Durante i cinque giorni di mostra dal 21 al 25 febbraio, I.T.I. Lo chef Marco Sacco all’Italian Food Laboratory presso lo Sheikh Saeed Hall # S1-302 del Dubai World Trade Center rispettivamente il 21 e 22 febbraio.
Uno dei momenti salienti dell’evento è la finale della Dotfood Pasta Challenge presso l’IT Allian Food Lab. È un concorso di pasta unico che prevede la partecipazione a ristoranti italiani negli Emirati Arabi Uniti ed è organizzato in concomitanza con la Fiera di Milano Dotofood e l’Emirates Cooking Guild attorno al tema di come la cucina italiana connette le persone.
Il round finale si svolgerà il 23 febbraio alle 15.30 presso l’IT Allianz Food Lab. Arbitro speciale, tra cui Nicola Lenner, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti; Amedeo Scarpa, Commissario Commerciale Italiano / Ufficio ICE Dubai; Il vincitore sarà selezionato da chef internazionali, tra cui Uwe Michael, Presidente dell’Emirates Culinary Guild ed eminenti chef internazionali, che sponsorizzeranno la prossima edizione della Dotfood Exhibition a Milano dal 22 al 26 del 2021.
Le aziende italiane espongono un’ampia varietà di prodotti
L’Italia, che partecipa con più di 120 aziende, associazioni e organizzazioni, è fortemente rappresentata in varie sezioni della Mostra del Golfo nell’ambito della Campagna Straordinaria del Gusto Italiano che promuove l’autentico cibo italiano. Le aziende italiane a Calcutta presenteranno un’ampia varietà di prodotti italiani come olio d’oliva, dolciumi, formaggi, caffè italiano, alimenti biologici, alimenti, pasta, salse, condimenti, prodotti alimentari, cibi in scatola e molti altri preferiti.
Nicola Lener, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato: “Mentre continuiamo a vedere il successo della cucina italiana nel mondo, siamo orgogliosi di unire le forze per promuovere la cultura e il patrimonio gastronomico italiano. Combinando la storia e la conoscenza del nostro Paese con le sfide comuni attuali e future, il pianeta vuole dimostrare quanto la nostra creatività nel fondere tradizione e innovazione alimentare possa non solo migliorare la nostra qualità di vita, ma anche la nostra salute e il nostro benessere. Crediamo che il cibo di alta qualità connetta le persone e la bellezza italiana. Ecco perché abbiamo scelto “Beauty Connects People” come pretesa per la partecipazione dell’Italia alla prossima Expo 2020.
Secondo Amedeo Scarpa, Commissario per il Commercio Italiano per gli Emirati Arabi Uniti e Direttore dell’Ufficio ITA di Dubai: il cibo italiano è una celebrazione dei prodotti di qualità. Ingredienti italiani freschi e durevoli stuzzicano le papille gustative e forniscono cibo sano in linea con i principi del pesce mediterraneo. L’Italia è uno dei maggiori esportatori mondiali di prodotti alimentari e bevande in tutto il mondo, esportando ogni anno quasi 50 miliardi di dollari di cibo. Gli Emirati Arabi Uniti importano già oltre il 90 percento del nostro cibo e l’Italia è pronta a soddisfare le esigenze degli Emirati Arabi Uniti con il nostro cibo autentico, sano e gustoso. Condividendo il nostro cibo sicuro, sano e sostenibile con i nostri amici degli Emirati, miriamo ad aumentare le nostre possibilità di maggiore successo nel settore alimentare.
“In Italia, le persone godono di pasti piacevoli; Godersi il processo di cottura, mangiare insieme e raccontare storie mentre si condivide il cibo con la famiglia e gli amici. Per noi il cibo significa entrare in contatto con le persone e concentrarsi su prodotti sani, biologici e sostenibili. L’industria alimentare italiana è profondamente interessata alla sostenibilità alimentare, alle innovazioni culinarie, alle nuove tecniche di cucina e alla gestione degli sprechi alimentari. Questi sono solo alcuni degli argomenti che verranno evidenziati durante workshop, seminari e masterclass presso l’IT Allian Food Laboratory, quest’anno strutturato con materiali standard come il legno.
“Le innovazioni italiane nel settore alimentare hanno confermato una crescita a doppia cifra delle esportazioni globali. Nella prima metà del 2020, le esportazioni italiane di cibo e bevande sono aumentate dal 22 al 3,5 per cento nello stesso periodo del 2019. Negli anni piramide italiana i prodotti da forno hanno rappresentato 2,3 miliardi Raggiunto il valore dell’euro e una crescita a doppia cifra del + 15,6 per cento.
“In seguito, le esportazioni di frutta e verdura trasformate e conservate hanno toccato l’1,9 miliardi, aumentate del +6%, e i prodotti lattiero-caseari con 8 1,8 miliardi, un tasso di crescita del +0,8%. È un’ottima base e riflette la crescita degli Emirati Arabi Uniti. – Il commercio alimentare in Italia, ad esempio, nei primi 11 mesi del 2020, l’Italia ha esportato sul mercato più di 22 milioni di ரோ di pasta, con una crescita annua del 30% “.